Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle sue opere i principi del costruttivismo con elementi del suprematismo; utilizzò spesso le tecniche del fotomontaggio e del collage anche per la realizzazione di poster propagandistici.
Vita
Studiò ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite di ElLissitzky e, più durevolmente, con il gruppo De Stijl, attraverso T. van Doesburg. Con quest'ultimo gruppo partecipò, nel ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] contatto con gli ambienti dell'avanguardia europea, recandosi a Ginevra, Praga, Berlino, dove conobbe T. van Doesburg e ElLissitzky, e aderì alla Novembergruppe (1922). Stabilitosi a Parigi per un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere ...
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Architetto russo (Mosca 1890 - ivi 1974), uno dei principali esponenti del costruttivismo. Conclusi gli studî all'accademia di Mosca, M. s'impegnò fin dall'inizio nella realizzazione di una nuova arte [...] libera e rivoluzionaria, dividendo l'azione con ElLissitzky, I. A. Golosov, I. Leonidov, C. Malevič, M. Ginsburg, A. e V. Vesnin. Nel 1923 contribuì a fondare l'ASNOVA (Associazione dei nuovi architetti), sciolta nel 1933. Particolarmente ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] , 1928; per l'occasione progettò anche una sedia in tubolare d'acciaio) e alla fondazione dei CIAM (1928). Curatore con ElLissitzky e H. Meyer della rivista ABC (1924-28), insegnante al Bauhaus (1928-29), soggiornò nell'URSS (1930-34), occupandosi ...
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Pittore (Osnabrück 1899 - Ulma 1962). Studiò architettura e scultura a Hannover e dal 1919 si dedicò alla pittura svolgendo la sua ricerca sempre nell'ambito di un astrattismo d'impostazione costruttivista. [...] Fondò (1924) a Hannover il gruppo K e fu in contatto con K. Schwitters, H. Arp, ElLissitzky, T. van Doesburg; membro fondatore di Die Abstrakten Hannover (1927) e di Abstraction-Création (1931), si occupò anche di grafica e tipografia. Stabilitosi a ...
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suprematismo
s. m. [dal russo suprematizm, der. del lat. supremus «supremo»]. – Movimento artistico sviluppatosi in Russia e poi nell’Unione Sovietica per impulso del pittore russo K. Malevič nel 2° decennio del 20° sec.: mirava alla più completa...