LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] . Lefevre, Roma 1979, pp. 129-136; M. Calì, Da Michelangelo all'Escorial, Torino 1980, ad ind.; C. Volpe - M. Lucco, S. del S. del Piombo en España: a propósito de dos cuadros suyos en el Museo del Prado, in Boletín del Museo del Prado, IX (1988), ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] detto il Nero (1028-1056) per il duomo di Spira, del 1046 ca. (Escorial, Bibl., Vitr. 17, c. 3r).Tra le corone conservate, che non si come mostra quella (Toledo, tesoro della cattedrale) di Sancio IV el Bravo (1282-1295), re di Castiglia e di León.
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] del sec. 13°), nello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Escorial, Bibl., O.I.4, fine del sec. 13°), nello , 80), Padova 1991; M.C. Diaz y Diaz, El Codex Calixtinus: Volviendo sobre el tema, in The ''Codex Calixtinus'' and the Shrine of ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] .
Opere manoscritte. L.A. Vasquez, Entusiasmos inmaculistas en el Valladolid de los siglos XVII y XVIII, in La inmaculada España. Religiosidad, historia y arte, I, San Lorenzo del Escorial 2005, pp. 425 s., riferisce che alcuni estratti della predica ...
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VITTORIO AMEDEO I di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO I di Savoia. – Nacque l’8 maggio 1587 a Torino nel palazzo ducale, «nella stanza medesima dove [...] non solo il principe maggiore ma tutti [...] IV.
Nel 1606, morto per il contagio e sepolto all’Escorial il primogenito Filippo Emanuele, il duca Carlo Emanuele I, XVI-XVII), Bologna 2006, p. 194; M.J. del Río Barredo, El viaje de los príncipes de Saboya a la corte de Felipe III (1603-1606 ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] 501), copiato nell'ultimo quarto del sec. 10°; quello dell'Escorial (Bibl., & II. 5), scritto intorno all'anno . - Sancti Beati a Liébana in Apocalypsin Codex Gerundensis. El Apocalipsis de Gerona. Totius codicis similitudinem prelo expressa, a ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] della sua opera il Cristo con i simboli della Passione (El Paso, Museum of Art), firmato e datato 1576.
Nella destinato all'altare del Pantheon degli Infanti nel monastero dell'Escorial: la Sacra Famiglia col Bambino dormiente e s. Giovannino, ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] circa) di Giovanni Girolamo Nadal lo menziona come «el trevisan dei Rossi Nicolao» (IV, vii, 44 604); R. Capelli, Gli otto sonetti leggibili di N. de’ R. nel codice Escorial e.III.23, in «L’ornato parlare». Studi di filologia e letterature romanze per ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] della "casita" del principe nel palazzo dell'Escorial, decorata con 234 lastre di diverse forme e Villamil, Artes é industrias del Buen Retiro. La Fábrica de la China. El laboratorio de piedras duras y mosaico. Obradores de bronce y marfiles, Madrid ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] ritorni alla città quadrata e gemmata (Apocalisse Savoia; Escorial, Bibl., E.Vitr.V), con le dodici porte et la tradition latine sur l'Apocalypse, "Actas del Simposio para el estudio de los códices del 'Comentario al Apocalipsis' de Beato de Liébana ...
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