CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 'essa una figura della c. perché il numero trecento in greco si indica con la lettera tau; la larghezza - cinquanta concluso fra il suo popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra e porta del cielo (Gn ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] come gli Egiziani, gli Assiri, i Babilonesi, i Cinesi, i Greci e altri, le cui origini risalgono a un'epoca anche anteriore al la loro venuta in Palestina furono fondati due partiti operai: Ha-Po'el ha-Za'ir (Il giovane operaio) e Po'alei Zion (Operai ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] poesie in italiano, ma soprattutto in latino ed anche in greco. Alcuni di questi "carmina", dedicati al suo "magister" Roma 1968, ad indicem; M. Flinton, Santa Luisa de Marillac. El aspecto social de su obra, Salamanca 1974, ad indicem; A. Konrad ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] veneziani il mercante armeno o quello tedesco, il sensale greco, il banchiere ebreo, ecc. La compresenza di etnie, pol alla so casa far vergogna.
L’è coverto col manto dei tesori,
Che el luse come un specchio fina in cao:
No ghe vardè da drio se l’è ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Istoria del regno di Romania, a cura di Ch. Hopf, in Chroniques gréco-romanes, Berlin 1873, pp. 99 ss.; Jean Sire de Joinville, principauté de Morée, Paris 1949, ad Indicem;F. Soldevila, Pere el Gran, Barcelona 1950-1962, ad Ind.; E.G. Léonard, Les ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] autore', poiché la critica testuale nasce in filologia classica, vale autore greco o latino. E in astratto si può anche pensare che l edificio antibédieriano (La Chanson de Roland' y el neotradicionalismo, 1959) è indotto a retrocedere passo passo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Köln 1985; H. Schlunk, Las cruces de Oviedo. El culto de la Vera Cruz en el reino asturiano, Oviedo 1985; "Atti del 10° Congresso sec. 9°, lavorò alla traduzione in latino dei testi greci dionisiani Giovanni Scoto Eriugena, che dedicò la sua impresa a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] fonte conosciuta per la storia di questo problema nella matematica greca. Vi si indica anche il contesto nel quale fu un punto K tale che GH=EK e su ED un punto L tale che EL=GI. Se fosse AE=BG la piramide AEKL sarebbe uguale alla piramide BGHI e si ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] la sua formazione; gli diede modo d'imparare a fondo il greco e gli fornì copia sia del codice A sia della traduzione […] la virtù dell'uno e l'altro di detti dui corpi gravi in el descendere sara una medesima" (Quesiti, VIII, ques. XLII, prop. XV).
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] si procurò le opere esegetiche di don Calmet e le edizioni greche e latine dei Padri della Chiesa, la Summa di s. del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976, pp. 265-300.
Id., El archivo de Pietro Gravina, nuncio en España (1803-1817), ibid., 9, 1979 ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...