GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] lui - comprensibilmente - satura di avversione, riparò a Finocchieto dove, in una coatta privatezza, poté celebrare una elaborazionedellutto, dalla quale sortire un minimo confortato, anche perché autoassolto dalle accuse a lui indirizzabili. È un ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , l'amicizia con C. e N. Rosselli, l'elaborazionedellutto per la morte di P. Gobetti, il fraterno compagnonnage 1, pp. 13-20; 2, pp. 17-24; C. L. e la Lucania. Dipinti del confino 1935-1936 (catal., Matera), Roma 1990, pp. 100-104; Lettere di C. L. ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] solo il 23 ottobre Selim II, allora ad Adrianopoli, ha - da un messaggio del G. - la comunicazione ufficiale della sconfitta.
E nell'elaborazionedellutto provocata dalla sconfitta - sconvolta a tutta prima Costantinopoli da una catastrofe che suona ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di corrispondenza" dopo quelli di encomio e di lutto e prima di quelli religiosi, finisce per attenuare ), pp. 340-352; D. Battaglin, Il linguaggio tragicomico del G. e l'elaborazionedel "Pastor fido", Padova 1970; E. Bonora, Retorica e invenzione ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] accompagnata, nel periodo milanese, da una personale elaborazione teorica di certi temi, anche in rapporto dialettico scenografie erette a Mosca per il nuovo imperatore. La fine dellutto e la ripresa della vita teatrale nel 1797 lo videro impegnato ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a quel suo beneficio, era morto il duca d'Urbino, gettando il lutto in quella corte già così festosa, e aprendo una crisi di successione non l'elaborazione nel Novecento di una mitologia letteraria, che, rifiutando ogni precettistica del passato, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dalla gelosia.
Un grave lutto intanto lo aveva colpito: a Venezia, l'8 dic. 1801, in circostanze non del tutto chiare - si (sono i soli versi inglesi che si hanno del F. e alla loro elaborazione offrì alcuni suggerimenti il poeta J.H. Meriuvale). ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Inghilterra" (Ibid., p. 286).Da consultore provvide alla elaborazione della legge che istituiva la guardia civica; quindi, Sebastiano, donde fu tratto a sepoltura, frammezzo al lutto della corte e del popolo, della città e dell'Italia, nel cimiterino ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] stessi cattolici. Lo spettacolare lutto pubblico, celebrato nel ). Ma il M. pagava, anche dopo decenni, il prezzo del suo isolamento, per la diffidenza verso il mestiere e le scuole 1968, pp. 223-372. Sull’elaborazione dei Promessi sposi cfr. anche L’ ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , elaborato ancora dall'Agucchi, si sarebbe attenuta la disposizione antiquaria, almeno nei pressi del casino nell'età barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. ...
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lutto
s. m. [lat. lūctus -us, der. del tema di lugere «piangere, essere in lutto»]. – 1. a. Sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere di persone la cui perdita è vivamente...
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...