Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] fine del secolo. Il quarto di dīnār (rub῾ ) fu introdotto in Africa del Nord dagli emiri Aghlabiti nel III secolo dell'egira (IX sec. d commerciati vi erano schiavi, oro e zanne di elefante, oltre a prodotti introdotti dai Portoghesi, quali stagno ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] troviamo né scultura mobiliare, né maschere, tanto diffuse in Africa, né altro tipo di espressione artistica che non sia legata del Museum für Völkerkunde di Francoforte, che rappresenta un uomo-elefante, alle statuine lignee alte non più di 40 cm ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di produzione veneziana, lingotti di ferro, una zanna di elefante. Dallo studio del relitto, si è potuto stabilire che 1988, p. 93).
Sul numero di schiavi importati a Cuba dall'Africa molto si è scritto e ipotizzato in cifre; si vedano, ad esempio ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] area del Vecchio Continente. In Europa, Asia e Nord Africa si verifica una graduale adozione di questo tipo di manufatti, cui lupo e tigre, pachidermi come il rinoceronte lanoso e l'elefante, Equidi tra cui l'asino selvatico e il cavallo di Przewalski ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] erano molto diversificati. Non è stato ancora possibile determinare se il mammut sia più affine all'elefante indiano (Elephans) o a quello africano (Loxodonta), anche se, al momento della sua scoperta, fu chiamato Elephans primigenius.
DNA antico da ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] attività: la crisi fra Thailandia e Cambogia del 1980, la siccità in Africa fra il 1982 e il 1985, la carestia in Etiopia nel 1983 di aiuti può avvenire anche su mezzi meno convenzionali, come l'elefante o il mulo.
Dal marzo 2000, il WFP gestisce a ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] -81; Panaino 1999): alfiere (< ar. al-fīl «l’elefante»), rocco (< ar. ruxx «torre»), scacco matto (< iranica, p. 11), sunna (< ar. sunna «costume», dal 1941 in «Annali Africa Ital.» 4, 3, p. 1077), sura (< ar. sūra «capitolo del Corano ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] descrizione del sistema vascolare di un grosso rettile africano, fatta utilizzando il metodo di iniezione su due uccelli, di R. Remak sull'uomo e, infine, del C. stesso sull'elefante. Come sottolinea S. Polyak (The Retina, New York 1944, pp. 162, ...
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pesci elettrici
Giuseppe M. Carpaneto
Incontri sgraditi in acque torbide
Fiumi e laghi dei paesi tropicali ospitano pesci capaci di produrre scariche elettriche sia per difesa sia per la cattura delle [...] e Gimnotiformi. Il primo ordine è endemico del continente africano, il secondo è cosmopolita, mentre il terzo è esclusivo (v. fig. 2).
Lo stesso avviene nei pesci elefante, membri della famiglia Mormiridi, chiamati così per la curiosa proboscide ...
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oritteropo
Giuseppe M. Carpaneto
Un puzzle di Mammiferi
L’oritteropo, detto anche formichiere africano, è l’unico rappresentante vivente dell’ordine dei Tubulidentati, esclusivo dell’Africa tropicale. [...] di epoche passate, come i toporagni elefante, gli iraci, le sirene, e gli elefanti stessi. Infatti, gli studi sul DNA non si vede mai, anche se è presente in quasi tutta l’Africa. A parte le zone desertiche, questo animale frequenta tutti i tipi ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....