Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] con l'Oriente, dal quale trassero vantaggio le Repubbliche Marinare italiane.
Le merci di scambio
Per capire l'intensità buoi che trainavano carri, altrimenti si usava l'elefante. Il cammello offriva notevoli vantaggi, specialmente nelle regioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] perché è assurdo pensare che un elefante contenga un atomo che contiene a sua volta un elefante e così via. L'esame accurato verso fasi nuove, nelle creature esistenti: il leone marino ha quattro zampe, benché quelle posteriori siano inutili, ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] superiore ai 100 m), la fotosintesi in ambiente marino è spesso limitata dalla disponibilità di azoto; spesso vi di pesi corporei compresi tra quello del topo e quello dell'elefante, ma l'esponente dell'equazione ricalcolata risultava sempre vicino a ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] effettuati soprattutto nella valle del Sacco-Liri, come Colle Marino, Arce, Fontana Liri e Castro dei Volsci, indicano e l'uccisione di grossi pachidermi (soprattutto ippopotami ed elefanti), sono noti in contesti acheuleani (Barogali a Gibuti, ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] - Candraprabha (mezzaluna); 9 - Puṣpadanta (makara, cioè mostro marino); 10 - Sitala (svastika); 11 - Śreyāmsa (rinoceronte); serpente, e non del n. 2, Ajita, che ha l'elefante come veicolo. È proprio da Räjgir che vengono le prime rappresentazioni ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. VII, p. 1244 e s 1970, p. 941)
M. Platonos
Il completamento dello scavo del palazzo, il solo fino a oggi rinvenuto non depredato, e la successiva [...] i pavimenti era utilizzata principalmente una mistura di ghiaietta marina e calce; in molti casi è evidente il tentativo bronzo, anche questi caduti dall'alto, e tre zanne di elefante, materie prime verosimilmente importate da Cipro e dalla Siria. La ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] è stata da molti fino ad hora creduta un elefante". "Poteva valere" - aggiunge - circa 15 Iorga, Gesch. des osmanischen Reiches, III, Gotha 1910, p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] 'oro, bronzo e giada, conchiglie cauri, zanne d'elefante e diversi metri cubi di ossa di animali carbonizzati. una tazza lobata d'argento il cui fondo era decorato con un animale marino a rilievo e la cui origine sasanide è sicura. Dallo stesso sito ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] es. la cattedrale di S. Sabino a Bari, dove g. trionfano su animali marini (sec. 11°; Decker, 1958, fig. 188; su un capitello nella cripta , come nel pluteo con il g. che attacca un elefante, devono molto della loro realizzazione ad artisti locali, ma ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] 1945), le Opere e i giorni di Esiodo (Roma, Edizioni dell'Elefante, 1966), l'Edipo re di Sofocle (Verona, Officina Bodoni di M. costituì, insieme con Arturo Martini e con MarinoMarini, "l'intelaiatura sulla quale la scultura moderna italiana fonderà ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...