In zoologia, nome attribuito a strutture diverse che non presentano analogia né omologia funzionale e hanno come caratteristica comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo [...] connesse con la respirazione, la sensibilità tattile o la prensione dell’alimento.
Caratteristica è la p. degli elefanti, costituita da un lungo prolungamento tubolare del naso e del labbro superiore, a superficie rotondeggiante sul davanti e sui ...
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lutto
Nadia Francia
Daniela Santucci
Lutto negli animali
La possibilità che gli animali siano capaci di provare e di ‘elaborare’ il lutto é un argomento ampiamente dibattuto. Evidenze aneddotiche, [...] Iain Douglas-Hamilton nell’Amboseli national park, in Kenya. La morte di uno dei membri della famiglia provoca negli altri elefanti uno stato di agitazione, ed essi si avvicinano al cadavere per esplorarlo; annusano e toccano il corpo senza vita con ...
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SANTIPPO
Gaetano De Sanctis.
Lacedemone, partecipe secondo Polibio della educazione degli Spartiati e perciò, com'è da credere, cittadino spartano con pieni diritti. Si arruolò come ufficiale mercenario [...] furono compiuti, i Cartaginesi uscirono in campo dalla città, forti, secondo Polibio, di 12.000 fanti, 4000 cavalli e circa 100 elefanti. Può darsi che queste cifre siano per errore o per tendenziosità troppo esigue. A ogni modo è da credere che essi ...
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Nome di un sottordine di mammiferi ungulati estinti, di tipo arcaico, vissuti durante l'Eocene, specialmente nell'America del Nord. Di forme massicce e statura non di rado gigantesca, avevano arti corti, [...] robusti, terminati da brevi zampe a cinque dita, simili a quelle degli Elefanti. Il cranio, provvisto di escrescenze ossee, che gli conferivano un aspetto assai strano, aveva una cavità cerebrale molto ridotta. La dentatura era completa ed i canini ...
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La forma del nome è data variamente dai codici, ma sembra questa la più esatta. Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, per ordine di Adriano, trasportò il colosso di Nerone dall'alto della [...] Velia, dove occorreva liberare l'area per il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'Anfiteatro. La statua fu trasportata mediante venti elefanti.
Fonti: Spart., Hadr., 19, 12.
Bibl.: H. Thiersch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII. ...
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MUṢAWWARAT eṣ-ṢOFRA (in arabo «le figure gialle»)
F. Tiradritti
Località nel deserto del Butana c.a 180 km a NE di Khartum. Il suo nome fa riferimento ai rilievi che decorano le rovine affioranti dalla [...] e falchi. La colonna O della terrazza antistante la facciata poggiava su una base scolpita a forma di testa di elefante.
La figura di un elefante fungeva anche da punto finale per una cortina muraria in prossimità del «Tempio Centrale». È un elemento ...
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Tassili Altipiani arenacei del Sahara, che circondano il massiccio cristallino dell’Hoggar. Sono zone profondamente incise dall’erosione di fiumare quaternarie, che vi hanno scavato gole profonde. Ciò [...] i T. degli Ajjer a NE, che, traversati da colate vulcaniche, formano un paesaggio alpestre, con cime che superano i 2000 m s.l.m. Numerose le figurazioni rupestri (dipinte o incise) di elefanti, antilopi, giraffe ecc. che risalgono all’età neolitica. ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] una risposta. Il cervello umano è più voluminoso di quello di qualsiasi altro primate e più piccolo soltanto di quello degli elefanti, dei grandi delfini e delle balene. Il peso medio è di circa 1330 grammi. È stato calcolato che se una scimmia ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] documentano tra l'altro la trasformazione di alcuni culti di origine agricola inerenti alla fertilità.
Per le t. animali, le figurine di elefanti si fanno più frequenti (p.es. da Rājghāṭ IB, 600-400 a.C., di 51 figurine animali, 29 raffigurano tori e ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] le Alpi per il Monginevro o per il Piccolo S. Bernardo con un esercito di circa 26.000 uomini e 37 elefanti. La geniale impresa disorientò i Romani: Publio Cornelio Scipione, mandato in Gallia a fermarlo, dovette rientrare in fretta in Italia e ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...