JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] si tratti del Jina n. 23, ovvero di Pārśva, accompagnato dal serpente, e non del n. 2, Ajita, che ha l'elefante come veicolo. È proprio da Räjgir che vengono le prime rappresentazioni gupta dei cihna (sistema A). Va infine considerata un'immagine di ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] esercitato comunque un fascino particolare, infatti un solo contemporaneo trovò che valesse la pena di menzionare anche gli elefanti, i dromedari, i leopardi e i saraceni che accompagnavano Federico.
E., che in un primo tempo sembrava intenzionato ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] un abaco circolare su cui sono raffigurate a rilievo quattro ruote, alternate con figure animali (un toro, un leone, un elefante e un cavallo); sull’abaco sono quattro leoni attergati, sormontati in origine da una grande ruota. Tanto la ruota quanto ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] SO. e si ritrovano in aree ristrette nel Malabar, nella Cocincina, a Shikoku e in Cina presso Fu-chow.
Gli elefanti asiatici sono localizzati nell'India, Indocina, Sumatra e Borneo: i Rhinocerontidae nell'Indocina, Sumatra, Giava e Borneo. Solo all ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] , Mac Gee 1889; Messico, Franco e Pinart), e all'America non mancherebbero nem;meno le rappresentazioni grafiche di elefanti (Holly Oak, Delaware, « Lenape Stone » di Doylestown, Penn.), così significativi nell'arte paleolitica europea. Si è detto ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] quali le caratteristiche antilopi vacche (Bubalis), gli gnu (Connochaetes), gli oreotraghi (Oreotragus). Gazzelle, zebre, elefanti, bufali, rinoceronti, facoceri, giraffe, ecc., completano il quadro di questa lussureggiante fauna mammologica africana ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] per tali, stavano mercenarî ed eccezionalmente truppe indigene. Centro militare era Apamea vicino ad Antiochia. Gli elefanti avevano notevole importanza nella tattica. Nel complesso però, nonostante la vastità dello stato, i Seleucidi, per ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] pieno nella Penisola Somala: nelle foreste e sulle rupi abbondano cinocefali e cercopitechi e non manca qualche notturno lemuride. Elefanti e rinoceronti sono ancora abbondanti in certe regioni, frequente è il bufalo, abbondanti la zebra e la giraffa ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] la scena pendente vi fosse un suolo piano". Ciò fece "per li maravigliosi intermedij che vi accadevano, come carrette, elefanti...". Parlando delle case si scopre come procedeva nell'eseguirle: "questi tai casamenti io gli ho sempre fatti di telari ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] (m. 8,88) di larghezza; nel suo spessore erano ricavati due piani di ambienti, destinati quelli in basso a stalle per gli elefanti, quelli in alto a magazzini, caserme, ecc. Lungo la cortina, alla distanza di due pletri (m. 59,20) l'una dall'altra ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...