MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] , pigmentario, peloso congenito, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I-II (1875-76), 2, pp. 253-262; Un caso di elefantiasi de' Greci con presentazione del malato (Comunicazione), ibid., 1, pp. 45-51; 2, pp. 48-57; Relazione sopra alcuni studi del ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] alle quali il F. rispose con un'accurata puntualizzazione di diagnosi differenziale tra pellagra da una parte e scorbuto, elefantiasi, ipocondria dall'altra nei Paralleli fra pellagra ed alcune malattie che più le rassomigliano, Padova 1792. A questi ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] conflitto. Frequente la lamentela contro gli eccessi burocratici, l'impreparazione degli "osservatori" distaccati presso le industrie e l'elefantiasi dell'ente. Le 744 persone del 1939 erano salite nel 1941 a 1420, distribuite nella segreteria, in 3 ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] in Micrococcusmetamyceticus l'agente etiologico di una forma morbosa decorrente con febbre, chiazze erisipelatoidi ed a volte elefantiasi.
Durante la guerra di Etiopia, per le sue qualità di organizzatore e di profondo conoscitore dei problemi ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] mutati"; la letteratura dialettale cresce su se stessa e sancisce la propria "maniera". Questa istituzionalizzazione per elefantiasi, in nome di un cambiamento storico-letterario (postcortesiano e postbasiliano), sembra riguardare ancora una volta il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] e la difesa dello Stato laico, l’eliminazione dei monopoli, dei privilegi di casta, delle bardature corporative, dell’elefantiasi amministrativa e del sottogoverno; la creazione di una scuola moderna; la difesa del cittadino contro gli abusi del ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] che colpiscono soprattutto gli uomini d'arme, come appunto le ernie, che insorgono in seguito al salire e scendere da cavallo, la "elefantiasi", che colpisce i fanti che devono stare a lungo in piedi, la podagra, le varici. Il F. sceglie dunque un ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] " e la "moltiplicazione" degli istituti superiori, la "moltiplicazione (o novella inflazione) delle materie d'insegnamento", e l'"elefantiasi degli iscritti" (da ovviare col numerus clausus).
Il F. morì l'8 nov. 1943, nella casa di Tregnago ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] liberista come lui, l'eccessivo indebitamento, ed il corso forzoso che ne era il corollario, erano sintomi di elefantiasi statale e cause di stagnazione, perché impedivano la formazione di capitali nelle mani dei produttori; mentre in sostanza gli ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] minavano la modernità. Una volta compresso lo spazio della rendita (identificata con fenomeni vari, come l’elefantiasi della pubblica amministrazione, l’estensione e la frammentazione del settore commerciale, la diffusione della speculazione edilizia ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.