NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] (Kalabsha, Qertassī, Bēit el-Wālī). Alcuni infine sono o saranno ricostruiti del tutto al di fuori delle loro sedi culturali, a Elefantina in Egitto, a Khartum nel Sudan (Buhen, Semma e Kumma), o addirittura (nel caso di quelli offerti in dono per ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] con un rivestimento di blocchi di calcare. Un piccolo tempio cittadino databile a questo periodo è stato inoltre messo in luce a Elefantina; esso consisteva in una serie di locali con pareti di mattoni crudi, larghi meno di 8 m, all'interno di un ...
Leggi Tutto
RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] molti dei monumenti descritti furono distrutti poco dopo il passaggio della spedizione: i templi di Amenhotep III e Ramesse II a Elefantina (distrutti nel 1822) e il tempio di Montu e Rattaui ad Armant, il tempietto di el-Hilla (distrutto nel 1828 ...
Leggi Tutto
LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] al tempio si riconnette ad evidenza con la tradizione degli Ebrei coloni militari in Egitto documentata nel sec. V a Elefantina (v. XIII, p. 626).
Nonostante queste forti connessioni con il passato, l'importanza del tempio di Leontopoli fu solo ...
Leggi Tutto
MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] Arpocrate nella triade di File; nel secondo la sua immagine ha valore per quella del dio Khnum (v.), patrono di Elefantina. Nel tempio di Kalabša ritroviamo M. fanciullo assiso sopra un fiore di loto, chiaro rimando all'iconografia classica del dio ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] IV Dinastia se non da prima, di piccole piramidi costruite in varie parti dell'Egitto, dal Fayyum fino ad Elefantina, a carattere non funerario: ne è discusso il loro significato, in assenza di iscrizioni chiarificatrici, ma sembra ormai accertato ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] scoperta di iscrizioni che sembrano indicare l'esistenza di una consorte di Yahweh rendono assai più plausibile la presenza a Elefantina della figura di una divinità femminile.
Per certi versi non dovremmo essere stupiti di ciò; il testo biblico non ...
Leggi Tutto
HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] ) è attribuita a Kamóse (verso il 1575-1571) l'iniziativa della guerra per l'indipendenza. Il paese era minacciato a Elefantina dai Nubiani (nḥśjw) di Napata (Kôš); nella parte nord, sino alla provincia di Cusa, spadroneggiavano allora gli Arabo-siri ...
Leggi Tutto
Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] , nella penisola greca, nelle colonie greche di Sicilia e d'Italia; fu a Cirene, in Egitto, ove giunse a sud sino ad Elefantina, a Tiro, a Babilonia. Descrive Ecbatana, ma non pare vi sia stato: e probabilmente non fu neppure a Susa. Il viaggio di ...
Leggi Tutto
. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] la Deutsche Orient-Gesellschaft guidò dal 1902 al 1908 quella di Abūṣīr, passò poi a Tell el-‛Amārnah e a Elefantina (1906-08). La missione archeologica italiana di E. Schiaparelli ebbe inizio nel 1903; G. A. Reisner diresse quella dell'università ...
Leggi Tutto
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....
elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...