MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] δx in quel punto, definita su ! come
7δx,f8:5f(x);x[S,f[! [1]
si immerge S nel duale (algebrico) !* di !. Se un elemento Ê di !* è immagine di uno stato mediante la corrispondenza [1], allora oltre a essere un funzionale lineare su !, Ê gode ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] tra le istruzioni. Oltre alla sequenza, che corrisponde al meccanismo elementare fornito dallo hardware, e che spesso viene denotata come
S1; dimensioni e possibilità di esprimere calcoli algebrici complessi mediante semplici espressioni. Accanto a ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] , da un cerchio, da un piano. Notevole è anche negli Elementi una proposizione (VI, 27) in cui in sostanza si assegna questi casi il problema viene così ridotto a una difficile questione Algebrica: quella di riconoscere se una forma è o no definita; ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] ∥ gij ∥ ≠ 0, ossia che la matrice ∥ gij ∥ risulti invertibile. Gli elementi della sua inversa verranno indicati con gij (= gji).
Il prodotto v • v è la (simmetrico). La relazione [5] stabilisce un isomorfismo (v. algebra, App. II,1, p. 125) fra En e ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] predicato monadico P, sceglie o privilegia un particolare elemento tra tutti quelli che soddisfano a P. Il nuova scienza è stata chiamata m. dell'algebra. Notevoli contributi alla m. dei sistemi algebrici sono stati dati negli ultimi anni anche ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] ν determinazioni. Ad es., il punto x = 0 è di diramazione algebrica per la funzione y = √x, che nel suo intorno assume i una certa sostituzione, che si decompone in cicli (di un solo elemento per quei valori che tornano in loro stessi), i cui ordini ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] = r si trae a − l̄og r indicando con l̄og r il logaritmo neperiano del numero positivo r, nel senso dell'algebraelementare, e quindi in definitiva
La funzione log z così definita riesce dunque una funzione ad infiniti valori, due qualunque di questi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] loro uso per una metodologia che manifesti l'interrelazione degli elementi che reggono un insieme verbale, appunto la struttura del più formalizzanti (fino all'impiego di procedimenti algebrici) dello strutturalismo, adottate nell'intento di ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] di Democrito (circa 400 a. C.): la materia è costituita di atomi, elementi compatti e indivisibili, che si muovono, nel vuoto, in tutte le direzioni non un susseguirsi incoerente di modelli meccanici o algebrici; tale sistema avrà per oggetto non la ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] e dalla necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti della retta sono funzioni determinate di u, v; e questo elemento lineare ds basta da solo a caratterizzare tutte le ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...