Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] sindromi pontine.
Chimica
In chimica e biochimica, atomo o raggruppamento atomico che, attraverso legami chimici, collega il p. di risonanza (fig. 4F). Quest’ultimo ha 2 elementi reattivi, di tipo inverso, inseriti nello stesso ramo. La resistenza ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] da una condizione omogenea si instaura una prima eterogeneità chimica dell’uovo, da cui derivano proprietà differenti e non divisioni dello zigote si scinde in 4 serie longitudinali di elementi, ciascuna capace di sviluppare un distinto e., sicché, in ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] chimica, secondo uno schema di classificazione introdotto nel 1944 da W. Baade. Si distinguono due categorie principali: le stelle di p. I, più ricche di elementi pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] nel suo interno o distanti da esso migliaia di paia di basi. L’elemento in cis, comune a tutti i geni, è il promotore, sito nel o in seguito a esposizioni a vari agenti fisici o chimici. Per es., le radiazioni ultraviolette inducono il ciclo litico ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] nelle piante. Si stabilì così che la r., intesa come processo chimico, avviene in tutti gli esseri viventi. L. Pasteur scoprì poi .
Per il controllo della r. sono presenti tre elementi: a) unità di controllo centrale (centri respiratori localizzati ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] antigene. Nell’i. di tipo cellulo-mediata, invece, gli elementi effettori sono rappresentati da cellule T e natural killer (NK) che altamente specifica e viene regolata da forze di tipo chimico-fisico (legami di natura non covalente) che agiscono ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] derivazione, c. moderatore ecc.) o di impianti industriali chimici e siderurgici o cartiere.
Costruzioni marittime
I c. dei messaggi che il c. emette in uscita e dalla relazione tra gli elementi di U e quelli di V, che riassume gli effetti che il c ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] ; il calore necessario all’operazione può essere di origine chimica o elettrica. Il metallo portato a temperature prossime a quella di s. per fusione, come per es. i processi a elemento termico o a elettrofusione; ciò non è invece possibile per i ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] continuamente nuove cellule destinate a differenziarsi in elementi di t. definitivi; questa produzione di e del tipo di armatura o di intreccio adottati; i t. di fibre chimiche, in rapidissimo sviluppo nel corso della seconda metà del 20° sec., in t ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] formati. Essi si comportano quindi come segnali o messaggeri chimici; sono detti anche ormoni vegetali o fitormoni (➔). Ai ’azione che la forza centrifuga esercita su uno o due elementi di massa notevole (masse attive o centrifughe), disposti nel ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....