Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] delle a. naturali dipende dalla natura dei terreni da cui sgorgano o vengono raccolte; fra i numerosissimi elementichimici che possono essere presenti, i principali sono: cloro, bromo, carbonio, fosforo, azoto, boro, arsenico, sodio, potassio, litio ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] derivati. La parte più tradizionale e più antica della c. inorganica ha riguardato la scoperta dei diversi elementi (➔) chimici e l’analisi sistematica delle loro combinazioni. Nella sua impostazione attuale la c. generale inorganica è volta allo ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] formazione dei sedimenti e delle rocce sedimentarie.
Il concetto di migrazione ciclica può essere esteso anche ai singoli elementichimici, per i quali esso si può anche esprimere in termini quantitativi, ove si considerino, per es., le quantità ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] numero di neutroni (v. es. in fig.) e quindi il numero di massa. Usualmente un i. si indica facendo precedere il simbolo dell’elementochimico da due numeri, dei quali uno, in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il numero di massa: così ...
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In chimica, denominazione data da J.J. Berzelius (1825) agli elementi capaci di combinarsi con i metalli per dare sali non contenenti ossigeno ( sali aloidi). Più specificamente, gli elementichimici del [...] , cloro, bromo, iodio, astato. Per le loro proprietà fisiche e chimiche, gli a. sono gli elementi che differiscono maggiormente dai metalli. Per il fluoro, che è l’elemento più elettronegativo, è possibile soltanto il numero di ossidazione −1; gli ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , che utilizzò la notazione a deponente anziché a esponente (1834), fu introdotta la forma attuale della notazione chimica. In questa gli elementichimici vengono sempre indicati con un s. costituito di solito da due lettere del loro nome (l’iniziale ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] molto grandi.
Una fondamentale previsione delle teorie cosmologiche è la produzione, in determinate quantità, dei nuclei degli elementichimici, avvenuta durante l’epoca primordiale in cui la temperatura media dell’Universo era di circa 1010 K: l ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] dell’aria indica le condizioni di umidità relativa dell’aria in un determinato posto.
La locuzione allo s. nativo si riferisce a elementichimici che si trovino in natura allo s. non combinato (come l’oro, il rame, lo zolfo ecc.); allo s. nascente si ...
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sistèma periòdico degli eleménti Classificazione degli elementichimici organizzati in una tabella e ordinati in righe (dette periodi) secondo il numero atomico crescente e in colonne (dette gruppi) secondo [...] atomico crescente, dopo un certo numero di passi (8 o 18) si ripresentano elementi con caratteristiche chimiche simili (legge della periodicità).
Variazione delle proprietà chimiche lungo il sistema
Lungo un periodo, da sinistra a destra, si ha una ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] dire con certezza di aver formato nuclei con Z = 102 e A = 254, non si apprende molto sull'elemento. È però possibile qualche volta trovare anche proprietà chimiche connesse con l'eluizione o con l'estrazione per solventi. Ciò è stato fatto per gli ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....