La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] riprodurre queste proprietà in altri organismi simili.
La composizione chimica della materia vivente è molto differente da quella della crosta terrestre e dell’atmosfera. I quattro elementi più abbondanti nella biosfera sono idrogeno (H), ossigeno ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] ; a queste tecniche si affiancano quelle basate sul rilievo della radioattività, che consentono di effettuare identificazioni chimiche di elementi presenti in quantità estremamente piccole e per tempi brevissimi.
La produzione in una reazione n. di ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] numero di neutroni (v. es. in fig.) e quindi il numero di massa. Usualmente un i. si indica facendo precedere il simbolo dell’elementochimico da due numeri, dei quali uno, in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il numero di massa: così ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] 1896 da H. Becquerel, oltre a rivelare l’esistenza del n., mostra che l’atomo di un elementochimico si può trasformare in un atomo di un altro elemento. Il primo processo di trasformazione di un n. in un altro provocato dall’uomo fu realizzato nel ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] dalla sua prima costituzione (per es., l’uovo fecondato) sino alla sua riproduzione.
Ciclo degli elementi in natura
Circolazione degli elementichimici nella biosfera, che si svolge dagli organismi viventi all’ambiente e viceversa. Circa 30-40 ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , che utilizzò la notazione a deponente anziché a esponente (1834), fu introdotta la forma attuale della notazione chimica. In questa gli elementichimici vengono sempre indicati con un s. costituito di solito da due lettere del loro nome (l’iniziale ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] molto grandi.
Una fondamentale previsione delle teorie cosmologiche è la produzione, in determinate quantità, dei nuclei degli elementichimici, avvenuta durante l’epoca primordiale in cui la temperatura media dell’Universo era di circa 1010 K: l ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] da essi sofferta nell'attraversare il preparato con risoluzione 〈1 eV. Esso consente di rivelare e quantificare elementichimici attraverso i bordi di assorbimento dello spettro di perdita di energia; spesso viene integrato dallo spettrometro EDS e ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] problemi di enorme complessità, che enumeriamo procedendo verso il passato: formazione delle galassie, costituzione dei principali elementichimici e addirittura lo studio strutturale dell'Universo nella sua primissima fase di vita, subito dopo l ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] - L. dimostrò che l'acqua non si convertiva in terra. Il problema degli elementichimici fu allora posto al centro della sua riflessione e della sua indagine fisico-chimica. Sin dagli inizî della sua carriera L. divenne consapevole che la scoperta di ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....