(o linfocita) Tipo di cellula prodotta dal tessuto linfoide che passa nel sangue, di cui rappresenta la forma matura di uno dei 3 tipi di elementi corpuscolati della serie bianca (➔ leucocito). I l. svolgono [...] che svolgono sostanzialmente ruolo di mediatori chimici della reazione immunitaria cellulare. Esistono linfochine linfopoiesi è il processo di formazione e di maturazione degli elementi della serie linfocitica del sangue. Dalla cellula madre (cellula ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] (v. fig.). Secernono mediatori chimici locali in risposta a lesioni ai vasi sanguigni e sviluppano dalle regioni periferiche del megacariocito (fig. A) e sono gli unici elementi della serie che in condizioni normali entrano in circolo.
Si ha una ...
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Varietà di tessuto connettivo, che ha essenzialmente funzioni trofiche e meccaniche. Nell’uomo, forma uno strato quasi continuo sotto la pelle (pannicolo a. sottocutaneo), soggetto a variazioni quantitative [...] in lobi e in lobuli. Fra i suoi costituenti chimici prevalgono gli esteri triglicerici degli acidi oleico, palmitico, Di origine mesenchimale (lobuli mesenchimatosi) sono invece gli elementi di sostegno.
Adiponecrosi Necrosi del tessuto adiposo, ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] attività coordinata dei neuroni è anch'essa un potente elemento di protezione che si realizza attraverso fattori oggi a conversioni analogico-digitali (e viceversa), essendo il segnale chimico graduato mentre il segnale elettrico è un fenomeno 'tutto ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di gruppi lisinici o argininici polarizzati positivamente. Vi sono elementi per ritenere che il canale per il potassio sia comparso associazione temporale fra depolarizzazione e formazione del legame chimico darebbe inizio a una serie di eventi, ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ricerca in tutti gli altri campi. In tal senso l'elemento discriminante è certamente il modo di concepire la materia e le della volontà attraverso i canali nervosi. È ovvio che, prima della chimica di A.-L. Lavoisier e delle scoperte di L. Galvani e ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] e delle mucose. Orticaria e angioedema hanno numerosi elementi in comune sia sotto il profilo patogenetico sia per -lattamici e fare ricorso ad antibiotici con altra struttura chimica, che evitano reazioni crociate. I test cutanei effettuati ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] stessa intensità di quella della vitamina K naturale.
Bibl.: G. Quagliariello, Lezioni di chimica biologica, Napoli 1947; P. Rondoni, Elementi di biochimica, Torino 1945; W. Stepp, Ernährungslehre, Berlino 1939; R. Abderhalden, Vitamine, Hormone ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] la possibilità di inserire, tramite agenti fisici e chimici, cambi strutturali (mutazioni) nei geni che si traducevano approfondito da altri studi che hanno evidenziato la presenza di elementi di sequenza di lunghezza superiore alle 100 basi con una ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] delle medicine tradizionali, basata sull'uso di agenti chimici, per il trattamento di malattie sia acquisite sia tessuti, come agente terapeutico diretto o come rimpiazzo per elementi cellulari inefficaci, mancanti o deteriorati. Tutte queste terapie ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....