Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] . Per esempio, i nanocristalli possono essere formati mediante la chimica colloidale. Questo metodo è generalmente usato nella produzione di punti quantici di semiconduttori composti (cioè semiconduttori formati da elementi del II e VI o del III e V ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
L'idea che la materia, che ai nostri sensi si manifesta come un continuum, sia invece costituita da innumerevoli particelle risale a tempi molto antichi, anche se in [...] .
Il fondatore della scienza dei film molecolari e della chimico-fisica delle superfici è però considerato Irving Langmuir (1881- di molteplici miglioramenti di natura tecnica, consiste di due elementi: una vasca contenente una subfase liquida e una ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] erano associati prevalentemente all'esistenza di legami chimici non saturi sulla superficie. Per esempio nel positivi che indicano i rapporti tra i lati della cella elementare della superficie ricostruita e quelli della superficie ideale. Per esempio ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] pressione
A cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, la chimica scoprì che tutte le reazioni in cui le sostanze si p, si ottiene un altro dispositivo chiamato transistor, l’elemento base di tutti gli amplificatori, nonché dei circuiti logici ...
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elettricità
Giovanni Vittorio Pallottino
Carica elettrica e fenomeni a essa collegati
L'elettricità è l'insieme dei fenomeni prodotti dalla carica elettrica, una proprietà di alcune particelle che costituiscono [...] , la quale consiste in trasformazioni chimiche che avvengono al passaggio della corrente in certe sostanze. Grazie a esso, per esempio, le molecole dell'acqua possono venire decomposte negli atomi dei due elementi che le costituiscono, idrogeno e ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] ), ma anche di leghe metalliche allo stato l. e di elementi non metallici (per es., antimonio e bismuto) e semiconduttori sistemi è di grande interesse in quanto molti dei processi chimici e in partic. tutte le reazioni biologiche si svolgono in ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] . ◆ [CHF] S. elettrochimica, o dei potenziali elettrochimici normali: v. PILA CHIMICA: IV 512 a e Tab. 1.1. ◆ [FAT] S. fondamentale, assai noto di s. numerica convergente è la s. geometrica, i cui elementi sono an=qn con |q|<1; in tal caso Σn=1n=∞ ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] terminologia che è ancora quella usata in vari ambiti (mineralogici, chimici, ecc.) al di fuori della fisica dei solidi; la , fra i quali è compreso anche quello che non ammette altro elemento che l'identità Al, comune a ogni corpo simmetrico (o no ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] successiv. tutti gli elementi di un dato insieme; si denota, di solito, con una delle ultime lettere dell'alfabeto (x, y . assiomatizzazione: I 181 f. ◆ [TRM] V. naturale: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 b. ◆ [PRB] V. normale: v. casuale ...
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entalpia
Simone Gelosa
Funzione di stato della termodinamica. Si tratta di una grandezza estensiva, solitamente indicata con la lettera H e che nel sistema internazionale è espressa in joule (J). Se, [...] alla formazione di un composto a partire dai suoi elementi. Secondo una comune convenzione, se il suo valore è la variazione di entalpia ΔHΡ, associata a una reazione chimica, la cui dipendenza dalla temperatura può essere espressa mediante la nota ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
chimica
chìmica s. f. [dall’agg. chimico]. – Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze, sia naturali sia artificiali, del regno inorganico e di quello organico....