Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] basata su sperimentali accostamenti degli elementi del linguaggio classico, tendenti a nel 1663) e il palazzo Contarini a S. Trovaso (1609-16). Nei primi anni del Seicento viaggiò presso le principali corti d'Europa: fu chiamato a redigere ...
Leggi Tutto
Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] (1828) stenografo parlamentare. Nel 1833 uscirono sul Monthly Magazine i primi Sketches by Boz (pubblicati in volume nel 1836), che contengono già tutti gli elementi caratteristici della sua ispirazione. The posthumous papers of the Pickwich Club ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Genova 1930 - Milano 2021). Nella sua opera poetica ha assunto il dialetto meneghino come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita [...] passione politica, mescolando elementi di varia provenienza, talvolta rielaborati e reinventati per piegarli alle sue esigenze 1937), dopo aver intrapreso diversi lavori a partire dai primi anni Ottanta ha intensificato la sua attività in campo ...
Leggi Tutto
Scrittrice britannica (Eastbourne 1940 - Londra 1992). Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey (1958-61), quindi si trasferì a Bristol, dove si laureò in letteratura inglese medievale. [...] istituzionali è al centro della sua opera, caratterizzata da una scrittura di alto manierismo, ricca di elementi parodici e gergali. I primi romanzi, Shadow dance (1966) e The magic toyshop (1967), sono ambientati in squallidi quartieri di città ...
Leggi Tutto
Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] sua poesia, pur a grande distanza, parte appunto dallo stil novo e dal primo, e prelude al secondo. Cantò una Selvaggia, ma forse il nome non da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e valori che da tempo ...
Leggi Tutto
Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a sensibilità rinascimentale seppe anche riprendere e fondere elementi tradizionali, medievali e quattrocenteschi: apprezzò ...
Leggi Tutto
Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato [...] Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man, 1944; The victim, 1947), le cui americano di Th. Dreiser e soprattutto agli elementi culturali ebraici, costantemente presenti nei suoi romanzi ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (General Villegas, Buenos Aires, 1932 - Cuernavaca 1990). Si impose sin dai primi romanzi (La traición de Rita Hayworth, 1968, trad. it. 1970; Boquitas pintadas, 1969, trad. it. Una [...] frase, un rigo appena, 1970) con una narrativa che attraverso l'uso ironico di elementi mutuati dalla cultura di massa (il linguaggio del tango e del bolero, i teleromanzi, la letteratura rosa, il cinema) tende a mettere a nudo i miti quotidiani ...
Leggi Tutto
Benedettina (n. 935 circa - m. forse dopo il 973). Nel convento di Gandersheim, nella Germania nord-occidentale, si dedicò, oltre che alle pratiche religiose del suo ordine, alla lettura dei classici (Virgilio, [...] Sapientia), sull'unica falsariga del trionfo dell'amore divino sulle passioni terrene, notevoli per il tentativo di assorbire elementi classici in un contesto schiettamente medievale; su queste ultime soprattutto si è soffermata la critica, che vi ha ...
Leggi Tutto
Scrittore bulgaro (Elena, Tărnovo, 1879 - Losanna 1916). Legò il suo nome ai raffinati Idilii ("Idillî", 1908), brevi poemi in prosa ispirati a motivi di folclore e della mitologia. Scrisse anche drammi [...] nei quali si fondono elementi realistici e simbolici: Zidari ("Muratori", 1929); Strachil strašen chajdutin ("Strachil, aiducco spaventoso", 1932); Părvite ("I primi", 1934). ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...