MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] economico, abbia favorito un suo insegnamento privato di elementi di geometria, indirizzandovi neofiti dei suoi corsi. 1703, al M. e che, di contro, quest'ultimo aveva rovesciato sul primo, fu interrotta dalla morte del M., avvenuta il 6 sett. 1714 a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] sua simbologia logico-matematica alla fondazione rigorosa dell'aritmetica (fanno qui la loro prima comparsa i famosi "assiomi peaniani" per l'aritmetica elementare), oltre ad un analogo volumetto dedicato ai Principi di geometria, logicamente esposti ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] in problemi nei quali fin dall'inizio erano presenti elementi di incertezza e imprecisione intrinseci alla definizione stessa del lavoro di Klaua e del suo gruppo in questi primi anni (prima che gli scambi di informazione facessero intrecciare i due ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] , se l'anno denominato 1800sia l'ultimo del secolo XVIII, o il primo del XIX (in Lettere sopra vario argomento utile e dilettevole, s. l figure isoperimetre in appendice ad una edizione degli Elementi di Euclide (Verona 1805), andrà ricordato almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] al punto che alla fine del 1627 poté mandare il manoscritto dei primi sei libri, praticamente pronto per la stampa, a Galilei, a Ciampoli , nel quale Cavalieri leggeva in anni successivi gli Elementi di Euclide, la Teoria dei pianeti e l’Almagesto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...]
Nel febbraio del 1543, Tartaglia pubblicò gli Elementi di Euclide, con il titolo Euclide Megarense sfidava a misurarsi con lui a voce in una pubblica disputa scientifica. La prima risposta di Tartaglia partì da Venezia il 19 febbraio. Tra il 1547 e ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] la "nuova scienza", rapidamente raggiunsero e mantennero una notevole diffusione. Anche se furono presto superati (la Theorica prima degli Elementi di Euclide, il che spiega perché è rimasta inedita fino al 1971), essi occupano un posto importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] che li generava secondo determinati criteri. Nell’esempio del Liber abaci compaiono i primi dodici termini della successione: 1, 1, 2, 3, 5, 8, a un commento, oggi perduto, al libro X degli Elementi di Euclide.
L’edizione di riferimento delle opere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] avvocato che era stato il primo docente a Modena di analisi matematica, quando nel 1772 l’Università era stata ufficialmente riaperta per volere del duca Francesco III. Nel 1791 Ruffini insegnò anche elementi di matematica in sostituzione di Fantini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] i suoi contributi in questo campo si colloca la traduzione nel 1859 del Traité élémentaire d’algèbre (1850) del francese Joseph-Louis-François Bertrand (1822-1900), primo volume di un ipotizzato corso completo, e la citata edizione del 1867, insieme ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...