(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] ribonucleico, intensa positività delle reazioni citochimiche) fa suddividere gli elementi in immaturi e maturi, distinzione importante perché la comparsa in circolo dei primi caratterizza i processi leucemici o pseudoleucemici, quella dei secondi ...
Leggi Tutto
scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] in cartilagine e che dà luogo ai primi abbozzi dell’endoscheletro intorno ai quali si differenzia le 64 ossa degli arti superiori (clavicole e scapole incluse) e i 62 elementi degli arti inferiori (comprese le ossa iliache), i 6 ossicini dell’udito ...
Leggi Tutto
Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] timpanica, si trovano ai lati del meso- o del metatorace, nei primi segmenti addominali, alla base delle ali anteriori oppure nelle tibie del riprese l’uso del t., come degli altri elementi dell’architettura classica, in soluzioni varie e originali ...
Leggi Tutto
Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] condizioni fisiologiche, patologiche e sperimentali, è l’ endocrinologia. Le prime distinzioni tra ghiandole e. e ghiandole esocrine risalgono a J. ha consentito di seguire il destino sia di elementi che compongono alcuni ormoni (per es., lo iodio ...
Leggi Tutto
Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] di suberina o di lignina nelle pareti delle cellule sane dei primi strati sottostanti al trauma come nel parenchima, nel tubero di patata formatosi viene gradualmente invaso e sostituito da elementi cellulari connettivali mobili e da piccoli vasi ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] , della quale l’o. rappresentava una branca: tra i primi esponenti dell’o. vanno perciò ricordati i maggiori chirurghi del Rinascimento . In chirurgia è comunemente utilizzata la sostituzione di elementi osteo-articolari (come, per es., la testa del ...
Leggi Tutto
matematica Sequenza di numeri, limitata o no, che rispetta una ben determinata legge; i numeri si dicono termini o elementi della progressione. Specialmente note sono le p. aritmetiche, geometriche, armoniche. [...] della ragione: an = a1 qn−1. Allora:
sn = a1+a2+ … +an = a1 (1+q+ … +qn−1);
quindi
è la formula che esprime la somma dei primi n termini di una p. geometrica di ragione q. Nel caso in cui −1<q<1, facendo tendere n all’infinito si ottiene per ...
Leggi Tutto
Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British ...
Leggi Tutto
TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] analogie di struttura con altri composti attivi. Preparato la prima volta nel 1933, è uno dei cancerogeni più potenti che è possibile trasformare delle cellule connettivali in elementi maligni sarcomatosi, al di fuori dell'ambiente organico ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] Le leucemie acute sono di due tipi: linfoidi e mieloidi. Le prime sono più frequenti nei bambini (circa l'80% dei casi), s. periferico e del midollo di un'elevata percentuale di elementi leucemici molto più immaturi.
Terapia. - Il trattamento di ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...