DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] di nota che dalla biblioteca d'un umanista salernitano venga il primo testimone del Sēfer ha-Mirqāḥōt, il Laur. plut. LXXXVIII, p. 875). Fra le parti del corpo umano e i diversi elementi e forze del creato, in primis gli astri (secondo gli schemi ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] Torino, si dedicò all'esercizio dell'avvocatura.
Compiuti gli studi secondari prima al convitto di Ivrea, poi a Modena e a Brescia, completò disposizione della materia e arricchito da nuovi elementi, alla cui nascita contribuirono i maestri ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] , sono contemporanee al Conciliator e all’Exp. Probl. Poco diffusa la prima (3 manoscritti; un quarto, il Marciano lat. VI. 156 [2672 attraverso cui le virtù vengono trasferite da elementi superiori a elementi inferiori (Federici Vescovini, 1992, p. ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , che il M. aggiornò in parte introducendo dal 1763 elementi della sistematica vegetale di C. Linneo, poi adottata anche dall'alto ma che avrebbe contribuito di lì a poco ai primi tentativi di innesto condotti, sotto la responsabilità del M., negli ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] Tejada Montemajor, dalla quale l'anno successivo ebbe il suo primo figlio. Intrapreso nel 1858 il viaggio di ritorno in Italia, francese nel 1863; a Milano, l'anno successivo, Elementi d'igiene, un volume che riscosse grande successo, ristampato ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] sulla sinfisi del pube, ibid., pp. 127-132.
L'oculistica fu coltivata con perizia e passione dall'A., che ne apprese i primielementi da A. Scarpa. L'A. si occupò delle malattie degli occhi fin da quando dovette lottare contro l'oftalmia in Egitto e ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] egli ormai da tempo lontano da Pavia.
È possibile che già prima della condanna del 1323 avesse cercato rifugio all'estero, ma G. descrive, disegna e illustra l'uso di un elemento denominato panthera (cioè gabbia o transenna protettiva) costituito da ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura Leipzig 1842; A. A. L. M. Velpeau, Nuovi elementi di medicina operatoria, Milano 1882; A. Politzer, Geschichte der ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Venezia uscì lo Scriptum super Tegnis Galieni che si occupa solo del primo libro. Un incunabulo raro dell'Herbort è anche De intensione et padovano, di cui il D. era considerato un elemento di prestigio, valse ad impedire che la situazione volgesse ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] contadi. Questa concezione andò progressivamente arricchendosi di nuovi elementi, tra cui la considerazione dell'esigenza di una una commissione composta, tra gli altri, da C. Cantù, il primo premio. Lo studio Qual è la moralità dei campagnuoli e come ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...