sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] e per gli esponenti del marxismo, le due scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’ lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, nella presentazione delle ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] una sillaba in posizione debole. Emistichio è la parte di un v. prima di una cesura o dopo di essa fino alla fine del verso. si trova in sostituzione di dimetri giambici o trocaici o come elemento di v.; nella tragedia e nella lirica corale anche in ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] dell’a. ai fini della punibilità del delitto. L’elemento soggettivo è il dolo specifico. L’art. 416 del c sperimentatore pronuncia una parola-stimolo e il soggetto deve rispondere con la prima parola-reazione che gli viene in mente. Si è visto che ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] (mchod rten).
Storia
Diviso fra vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. L’8° sec. metafisica buddhista nega l’essenza propria a tutti gli elementi dell’esperienza. In questa «vuotezza di essenza propria» ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] . A seguito dell’opera di Gioacchino il profetismo del Medioevo acquista, nel 13° sec., un’importanza di primo piano, divenendo elemento discriminante di controversie politiche e religiose.
Con il 14° sec. il grande profetismo tende a scomparire e ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] Tutta la creazione è una r. della sua potenza; certi elementi, come il vento, il tuono, il terremoto e soprattutto il ha per oggetto particolari verità che sono state manifestate in primo luogo agli apostoli e per loro mezzo devono essere predicate ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] , che i Vangeli fanno risalire a Gesù stesso; in s. Paolo si ritrovano i primielementi della p. nella chiesa del Signore, le prime formulazioni della dossologia e dell’epiclesi, in connessione manifesta con le formule del giudaismo contemporaneo ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] Si possono notare poi nella morfologia dei m. altri elementi comuni: così un riferimento costante all’agricoltura, per m.: i m. propriamente detti e i m. in senso lato. I primi sono quelle verità di cui non solo l’esistenza ma anche la natura intima ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] ’uso di queste indicazioni risale soltanto al 17° secolo. Uno dei primi a farne uso fu G. Caccini nelle Nuove musiche (1602), ma di una partitura, attribuendo così pari importanza sia agli elementi concettuali dell’i., sia a quelli che si potrebbero ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] il dolore insito nel distacco da chi ci è caro; poi formula alcune raccomandazioni circa l'osservanza della dottrina, e prima di morire (480 a. C.) ammonisce ancora una volta i discepoli: "tutto ciò che esiste è transitorio; adoperatevi con sforzo ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...