MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] anni sono mescolati, nelle ricostruzioni esistenti, a numerosi elementi agiografici. Pare che appartenesse a una famiglia di contadini e che compisse i primi studi sotto la guida del parroco Giovan Battista Zaniboni. Il 16 ott. 1616 vestì l'abito ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] a consuntivo annuale del lavoro svolto dal suo asilo (Primo rapporto letto alla Società per gli asili infantili in Vicenza educativo il F. segue soprattutto l'Aporti - pur combinandovi alcuni elementi tratti da F.W.A. Fróbel, pur guardando a "metodi ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] stallo del processo bruniano, non avendo trovato elementi. concreti per farlo proseguire malgrado la espressa si era recato a Roma su convocazione dell'Inquisizione, subì i primi due interrogatori. Il giorno 15 i costituti vennero letti per extensum ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] si dedicò agli studi teologici. Le fonti lo ricordano per la prima volta come lettore nel convento genovese del suo Ordine, dove figura Rusca, servendosi anche di B. e di altri elementi guelfi del territorio comasco. L'abdicazione di Franchino Rusca ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] si basa soprattutto la sua fama furono portate a termine prima dell'inizio della sua attività accademica. Nulla sappiamo dell'oggetto un aristotelismo di tipo tradizionale, utilizzando però anche elementi platonici e scolastici. L'intero trattato è ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] 1351.
Come ha suggerito il Gargan (1979), vi sono elementi per pensare che F. sperasse di tenere il capitolo Bibl. univ. di Pavia contiene tre commenti scritturistici di F.: sui primi diciannove capitoli del Genesi (ff. 27-36); sul libro di Tobia, ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] altri elementi si collegano al movimento di riforma della Chiesa allora in atto. In primo luogo vescovi e degli arcivescovi di Pisa dalle origini all'inizio del secolo XIII. Primo contributo ad una nuova "Italia sacra", in Miscellanea G.G. Meersseman, ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] , intesa a suggestionare attraverso atteggiamenti ispirati ed elementi di sapore prodigioso, come risulta sia dalle L. Lemmens, Fragmenta minora, Romae 1903, p. 16). La prima ricognizione della tomba fu effettuata nel 1542; dopo varie vicende le ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] la dottrina rinascimentale circa l'esistenza di elementi comuni tra il cristianesimo e il platonismo, Fermenti culturali e tensioni interne nella minoritica osservante provincia bolognese nei primi anni del Seicento. Un processo per eresia a E. ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] " (Chronica, p. 968). G. rinuncia a quegli elementi esterni (quale il prologo) che avrebbero potuto conferire un' già citato Reg. lat. 173, alla cui edizione lavorò per primo sempre il Mabillon: Vita Benedicti [II] abbatis Clusensis auctore Willelmo ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...