PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] da N (od. ponte Molino) seguivano il perimetro della cittadella prima verso E, poi verso S e O, per giungere sino all , pp. 11-12) -, le logge del Salone, quali elementi di passaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] costruzione è in mattoni, impreziosita dall'inserimento di elementi policromi.Anche l'esatta data di fondazione della D.G. Lancia di Brolo, Storia della Chiesa in Sicilia nei primi dieci secoli del cristianesimo, II, Palermo 1884; A. Salinas, XXIII- ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] anni Folco V d'Angiò venne incoronato re di Gerusalemme. Elementi di forte tangenza con questi pezzi sono stati poi riscontrati, venti del sec. 12°, ma il più importante tra i primi codici conservati fu realizzato per la regina Melisenda tra il 1134 ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] II, 3). A lavorazione locale è attribuibile invece un numero esiguo di elementi, tra i quali i capitelli in pietra d'Istria e l'ambone s. Vitale. Essa fu iniziata appunto subito dopo le prime sconfitte dei Goti dal vescovo Vittore, la cui attività di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . Intorno a quest'ultima erano dislocati gli alloggi che costituivano il primo nucleo del monastero, al cui ingresso era situata una torre su , sia per la nuova osmosi che si opera tra elementi romani e greci a seguito del matrimonio di Ottone II ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di Ruggero II, già in situ. Per quest'ultima, elementi quali il carattere non unitario delle lastre di porfido che s. II, 4, 1990, 2, pp. 135-150; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] rivestimento dei portali, ma già si preparavano, fuori opera, gli elementi del loggiato. Tra il 1359 e il 1361 Andrea Orcagna dirigeva Vieri e Viva di Lando; si tende ad attribuire al primo la parte architettonica e plastica, al secondo gli smalti, e ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del tutto in conformità con la tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non gli insediamenti affiliati abbia svolto il compito di elemento unificante. D'altronde una delle grandi novità nel ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] terzo quarto del sec. 11° (Christe, 1978, p. 107) o alla prima metà del 12° (Arslan, 1943, pp. 59-62; Segre Montel, Zuliani, non presentano, dal punto di vista progettuale e strutturale, elementi di grande novità. Il palazzo della Ragione (od. palazzo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Loire, in Alvernia le c. di Issoire e Orcival (entrambe del primo quarto del sec. 12°), in Provenza quelle di Apt e di Montmajour durante il sec. 12° la c. era risultata un elemento comune a molti edifici religiosi, come espressione di una necessità ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...