Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] satellitari di assorbimento, rifrazione ed emissione della radiazione nell’atmosfera.
Tipi climatici
Una prima semplice distinzione dei tipi climatici può fondarsi su un solo elemento, come la temperatura (c. caldo, c. freddo) o l’umidità (c. umido ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] in cui la particella è in quiete) che in media trascorre prima che la particella decada; cioè se si osserva una particella in quiete , non è stata ancora osservata alcuna particella elementare scalare, in mancanza della quale il modello prevede ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] S.J. Barnett, J.A. Bartels, S. Chapman.
2. Elementi magnetici e campo geomagnetico di dipolo
Gli studi condotti sul m. hanno componenti: verticale (Z) e orizzontale (H) (fig. 5). La prima è coincidente con l’asse z dell’asse cartesiano ed è diretta ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a quella del protone (v. tab.). Il fatto poi che i n. fossero emessi da nuclei di elementi leggeri sotto l’azione di particelle alfa, suggeriva un nuovo modello di nucleo. Prima della scoperta del n. si pensava infatti che i nuclei di tutti gli atomi ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] quella di cui poteva essere responsabile il solo uranio. Così, scoprì prima il polonio e poi il radio. E. Rutherford e F. Soddy scoprirono poi molti altri elementi radioattivi naturali. In particolare, Rutherford, studiando il potere di penetrazione ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] di strumenti ottici dell’epoca, soprattutto olandesi; in Italia il primo m. composto fu costruito da G. Galilei (1624), che si ottiene con un circuito di reazione r agente sull’elemento piezoelettrico e che comanda il moto della punta in direzione ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] sorgenti di neutroni radon-berillio. Furono bombardati quasi tutti gli elementi in ordine di numero atomico crescente: i primi dettero risultati negativi; il fluoro fu il primoelemento a mostrare una radioattività indotta dai neutroni. Seguì una ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] elementiprima e soprattutto durante la Seconda guerra mondiale e hanno avuto grande sviluppo in seguito. In tempi successivi, con l’avvento delle tecnologie spaziali, sono stati realizzati dispositivi allo stato solido per m., sulla base di elementi ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di combustibile comprende operazioni e trasformazioni che permettono di passare dalla materia prima di partenza (in genere UF6) all’elemento di combustibile finito, pronto per essere inserito nel reattore. Si tratta di numerose lavorazioni di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] finito di punti, costruito sopra un corpo K che sia un campo di Galois (corpo necessariamente finito con q=ph elementi, essendo p un numero primo, e h>1). Le proprietà di geometria che si sviluppano in uno s. di Galois sono essenzialmente legate a ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...