Gli elementiradioattivi disintegrandosi emettono tre tipi di radiazione detti raggi α, raggi β e raggi γ. L'ultima di queste è una radiazione di natura ondulatoria, come la luce e i raggi X, con la differenza [...] che la sua lunghezza d'onda è ancora più corta di quelle dei raggi X. Invece i raggi α e β sono formati da corpuscoli lanciati a grandissima velocità: i raggi α sono nuclei di elio con una doppia carica ...
Leggi Tutto
RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, [...] risultano dalle alterazioni dei minerali anzidetti con asportazione e successiva concentrazione dell'uno o dell'altro degli elementiradioattivi, che nel minerale di prima formazione si erano andati accumulando. Data la relativa brevità della vita ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] fin dalle origini del pianeta, è presente un insieme di radiazioni ionizzanti, sia provenienti dal cosmo (raggi cosmici), sia dovute a elementiradioattivi contenuti nella crosta terrestre (uranio, torio e loro prodotti di decadimento, nonché isotopi ...
Leggi Tutto
radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] Così, scoprì prima il polonio e poi il radio. E. Rutherford e F. Soddy scoprirono poi molti altri elementiradioattivi naturali. In particolare, Rutherford, studiando il potere di penetrazione delle radiazioni emesse dall’uranio, poté distinguere due ...
Leggi Tutto
Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] l’impossibilità di separare con mezzi chimici certi elementiradioattivi dai prodotti di disintegrazione: i primi tre i. individuati furono torio, radiotorio e ionio, di numero atomico 90. I. non radioattivi furono invece scoperti nel 1914 da O ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] come la crosta, risulta più complesso di quello oceanico. Il flusso geotermico del lid deriva, essenzialmente, dal decadimento di elementiradioattivi. Per la composizione del lid si parla nuovamente di una transizione da basalto in eclogite o in una ...
Leggi Tutto
Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] sono il calore sviluppato dagli urti fra i planetesimi, nella fase di accrescimento, e quello prodotto dal decadimento degli elementiradioattivi. Un altro è il riscaldamento elettromagnetico. Quest’ultimo dipende dal fatto che il Sole, come già si è ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo He, numero atomico 2, peso atomico 4,0026, di cui si conoscono due isotopi stabili (42He, di gran lunga il più abbondante, e 32He). Fu individuato nel 1868 da J.N. Lockyer e altri [...] -0,0005%. In seguito si trovò che è abbastanza diffuso sulla Terra: presente, come prodotto di decadimento di elementiradioattivi, nelle sabbie monazitiche, nei minerali di torio, nei gas di alcune sorgenti di acque minerali, nei soffioni boraciferi ...
Leggi Tutto
Vasta distesa acquea che circonda i continenti. I tre principali bacini oceanici (Pacifico, Atlantico, Indiano), comprensivi dei bacini minori e dei mari adiacenti, coprono un’area di circa 361 milioni [...] ’oceano. Il maggiore apporto di calore lungo le dorsali è difficilmente spiegabile con la sola concentrazione di elementiradioattivi, mentre è più soddisfacente ammettere l’esistenza di correnti convettive nel mantello che porterebbero calore verso ...
Leggi Tutto
Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] una struttura indifferenziata. Ben presto, però, esso viene fortemente riscaldato dall’energia liberata nel decadimento degli elementiradioattivi che contiene. Se le sue dimensioni superano qualche centinaio di kilometri, il calore non riesce a ...
Leggi Tutto
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...