PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesi atomici, e dove a intervalli regolari [...] , stabilito nella sua forma definitiva da F. Soddy (1913): "L'emissione di una particella α da parte di un elementoradioattivo, dà luogo a un abbassamento di 2 del numero atomico, mentre l'emissione di una particella β dà luogo a un aumento ...
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Apparecchio, che permette ai fisici di osservare e di fotografare la scia di ioni che una particella elettricamente carica crea lungo il suo percorso in un gas e che costituisce la "traccia" della particella [...] e l'altra, siano spazzati via dal gas di riempimento gli ioni che continuamente si formano per la presenza di elementiradioattivi e dei raggi cosmici, ioni che darebbero all'atto dell'espansione una nebbia di fondo e le cosiddette tracce vecchie ...
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Sostanza capace d'impedire o di ridurre l'accumularsi di cariche elettriche sulla superficie di materiali sottoposti ad azioni di sfregamento, di attrito.
È noto da tempo che sostanze in genere isolanti [...] a terra le apparecchiature o aumentando la conduttività elettrica dell'aria circostante mediante ionizzazione (ad opera di elementiradioattivi) o aumentando la conduttività elettrica dei polimeri, delle fibre tessili, ecc., o il tenore di umidità ...
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Chimico tedesco, nato il 27 maggio 1887 a Varsavia. Dal 1913 libero docente di chimica fisica nell'università tecnica di Karlsruhe, è dal 1917 professore straordinario e dal 1925 ordinario nell'università [...] , insieme con quelle del Russel e Soddy, a dimostrare nel modo più generale che quando un elementoradioattivo emette raggi β, dà luogo alla formazione di un altro elemento che lo segue d'un posto. Il F. s'è occupato inoltre della collocazione degli ...
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JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, [...] artificialmente a mezzo di bombardamento con particelle α, degli elementiradioattivi; tali elementi sono analoghi, per le loro proprietà radioattive, ai corpi radioattivi esistenti in natura. Questa scorta, d'incalcolabile portata scientifica ...
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Elemento chimico di numero atomico 93. La serie degli elementi chimici che si trovano in natura termina con l'uranio, di numero atomico 92. L'ausonio, e cioè il primo degli elementi transuranici, si può [...] dell'uranio con neutroni. Si ottiene così un notevole numero di elementiradioattivi artificiali, tra i quali si possono identificare, con separazioni chimiche, alcuni isotopi degli elementi 93 e 94. L'ausonio fu prodotto e riconosciuto per la ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementiradioattivi che si trovano [...] degli ioduri di zirconio. Carburo di t. Ha formula ThC2; si forma, per reazione ad alta temperatura, o direttamente dagli elementi o a partire da diossido di torio. Cristalli giallo scuro che si decompongono per contatto con l’acqua. Usato come ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] ionizzati. Nello stesso tempo, con l'aiuto di nuovi collaboratori, riuscì a collocare gli elementiradioattivi nel sistema periodico degli elementi, sviluppando il concetto di isotopia e chiarendo le diverse serie di decadimenti. Ma le sue ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] ; le ricerche sugli effetti chimici che accompagnano le trasformazioni nucleari durante il decadimento di alcuni elementiradioattivi; le ricerche sui composti coleinici. Tra le sue numerose pubblicazioni: Struttura delle proteine (1955); Effetti ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] potere penetrante (uno spessore di aria di qualche cm basta a fermarle); hanno viceversa un forte potere ionizzante. Alcuni elementiradioattivi emettono spontaneamente particelle α; i più noti fra essi sono l’uranio e il radio. Vi è una relazione ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...