La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] l’1,4% (tab. 1).
H, O, N e C sono gli elementi a numero atomico più basso che possano formare legami covalenti, mettendo in comune gli elettroni media dell’ordine di 10−8 s; i decadimenti radioattivi, v. comprese tra frazioni di secondo e miliardi di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] è incompleto e, a partire dall’uranio (Z=92) è formato da elementi poco stabili (elementi transuranici) in quanto radioattivi.
Confrontando gli atomi degli elementi di un medesimo gruppo, risulta che essi hanno la stessa configurazione elettronica ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] DNA-ligasi si può inserire un segmento qualunque di DNA in elementi capaci di autoduplicazione, quali i plasmidi o i batteriofagi che di sonda, di acidi nucleici marcati con isotopi radioattivi complementari al DNA clonato. Mediante questo metodo si ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] 4 gruppi si può individuare mettendo a contatto il gel radioattivo con una pellicola per raggi X ed esponendola opportunamente. Sviluppata di tutti gli ioni degli elementi successivi nella tavola periodica degli elementi tali che abbiano lo stesso ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] dal fr. azote, voce coniata da G. de Morveau (1787) con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita». Infatti l’a. elementare, pur non essendo tossico, non mantiene la vita: un animale o una pianta posti in un’atmosfera di a. muoiono.
L’a. è diffuso in natura, sia ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] acidi nucleici. Consiste nell'estrarre del mRNA, marcarlo con isotopi radioattivi e ibridarlo con il DNA dei cromosomi umani. Il mRNA in due gruppi (maschi e femmine), dalla separazione degli elementi delle singole coppie e così via:
La condizione (2 ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] in quanto la sonda è opportunamente marcata con isotopi radioattivi (32P) o con sistemi biochimici (biotina). La costituiti da cellule eucariote derivanti tutte da un singolo elemento, e che pertanto contengono tutte lo stesso patrimonio genetico ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] sostituzioni molecolari tramite la marcatura con isotopi radioattivi. Tali studî costituiscono il capitolo della conservare i suoi caratteri e a propagarli ad altri elementi sfuggendo alla degradazione entropica delle sostanze non organizzate. Un ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] al primo trimestre molte indagini prenatali. Sebbene l'elemento trainante delle tecnologie del trofoblasto sia stato la , di bassi costi e senza bisogno d'impiegare materiale radioattivo.
Nell'ambito delle tecniche di diagnosi prenatale, le indagini ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] limite inferiore di sensibilità per una sonda molecolare marcata radioattivamente, con un'attività specifica media (108-109 per lo studio dell'espressione genica o per lo studio di specifici elementi regolativi, quali, per es., i micro RNA. L'uso di ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...