Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro [...] vari isotopi, con numero di massa tra 244 e 254, tutti radioattivi con tempi di dimezzamento compresi tra pochi minuti e circa 1000 anni. c. è noto soltanto allo stato di ossidazione +3, al contrario di quanto avviene per altri elementi a esso simili. ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] di ricerche. Usati come indicatori permettono di seguire un elemento nelle varie fasi di un processo fisico o chimico. È preferibile per questo scopo adoperare gli isotopi radioattivi, in quanto la loro individuazione è piuttosto facile mediante ...
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SCAMBIO IONICO (v. resina: Resine scambiatrici dì ioni, App. II, 11, p. 684)
Enzo Sebastiani
S'indica con questo nome il fenomeno che può aver luogo con alcune argille naturali (zeoliti) e con una vasta [...] , sia per l'acqua di raffreddamento del reattore e degli elementi di combustibile esauriti. In caso di presenza di radioattività è possibile legare in tal modo le sostanze radioattive a una piccola massa di materiale solido che, dopo un periodo ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] metodo ha acquistato enorme importanza con la scoperta della radioattività artificiale che permette di avere isotopi radioattivi di quasi tutti gli elementi.
Bibl.: F. W. Aston, Mass Spectra and Isotopes, Londra 1933; F. Rasetti, Il nucleo atomico ...
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TAUBE, Henry
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine canadese, nato a Neudorf (Saskatchewan) il 30 novembre 1915. Compì gli studi prima nell'università di Saskatchewan, dove conseguì il B.S. [...] nuovo, importante mezzo d'indagine: gli isotopi radioattivi artificiali, utilizzabili come traccianti nella misurazione della velocità il meccanismo di semiconduzione in ossidi di elementi di transizione e quello di trasmissione di informazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] se ne conosce un solo isotopo, con numero di massa 266, radioattivo alfa con periodo di dimezzamento di circa 3,4 ms.
Scoperte la medicina o la fisiologia per i suoi lavori sugli elementi trasponibili nelle piante. La sua scoperta risale agli anni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi conta il numero dei bit, ossia delle unità d'informazione, di ogni elemento di un messaggio e lo si rende pari, se non lo è, ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] un grande spazio vuoto: ecco perché molti 'spilloni' radioattivi passano indisturbati. La carica negativa esterna è dovuta a proprio per aver intuito l'esistenza del fotone, la particella elementare da cui è composta la luce. Si affacciava nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] , come per il polonio, si sarebbe rivelata un nuovo elemento.
Il radio catturò immediatamente la fantasia popolare. Fu al sua indagine allo studio dei raggi provenienti dalle sostanze radioattive dopo aver spostato la sua ricerca dalle onde hertziane ...
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radio 2
ràdio2 [Lat. scient. Radium, denomin. data dagli scopritori P. e M. Curie, nel 1898] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ra, appartenente alla colonna a del II gruppo, 3° periodo (piccolo) del Sistema [...] /81Tl), r. D (210/82Pb), r. E (210/83Bi), r. F (210/84Po), r. G (206/82Pb): isotopi radioattivi di vari elementi, presenti nella famiglia radioattiva dell'uranio (v. radioattività: IV 698 Tab. 6.1.3); sono tutti instabili (beta o alfa, come si deduce ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...