elio
èlio [Lat. scient. Helium, dal gr. hélios "Sole"] [CHF] Elemento chimico, di simb. He, numero atomico 2, peso atomico 4.003 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto nel 1868 da J.N. Lockyer nella fotosfera [...] e). Appartiene al gruppo zero (gas nobili), primo periodo piccolo del Sistema periodico degli elementi e si rinviene in alcuni minerali radioattivi (uraninite, cleveite) come sottoprodotto di decadimento, nelle acque minerali e nei gas naturali (5 ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] della resistenza a trazione e della durezza, e diminuzione della duttilità) e può dare origine a isotopi radioattivi, spec. per alcuni elementi, come manganese, cobalto e tantalio; i tenori di questi due ultimi negli a. inossidabili per usi nucleari ...
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stabile fisica Si dice di un sistema che rimane nello stesso stato (statico o dinamico) quando non è soggetto a perturbazioni esterne. In fisica nucleare, un nucleo s. è un nucleo non soggetto a decadimenti [...] radioattivi. In meccanica, l’equilibrio s. è quello di un corpo, inizialmente in quiete in una posizione, che, è definita in analogia al caso meccanico. In particolare, è detto elemento s. un insieme chiuso dello spazio delle fasi di un sistema ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] velocità sia di direzione. Pubblicò nel 1942 Kernphysikalische Tabellen, in cui sono riportati tutti gli isotopi, stabili e radioattivi, degli elementi, con le reazioni nucleari da cui essi hanno origine e a cui danno luogo in seguito a bombardamento ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] di energia provocate da collisioni con altri atomi leggeri (elemento moderatore), sono portati a livelli energetici equivalenti all' che riguarda il problema dello smaltimento delle scorie radioattive, tutti i Paesi che impiegano l'energia nucleare ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] dell'assorbimento di raggi γ emessi da una sorgente radioattiva monocromatica (Cobalto, Radium, Cesio 137) può dare indicazioni queste misure; se per esempio il conglomerato contiene elementi magnetici (pozzolane) si ha un passaggio di corrente ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] i nuclei che si formano per assorbimento neutronico negli elementi fissili e fertili (attinidi o transuranici, con per ora meno diffuso, non dà luogo alla produzione di rifiuti radioattivi (prodotti, invece, nei depositi a umido). Si tratta di un ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] di ricerche. Usati come indicatori permettono di seguire un elemento nelle varie fasi di un processo fisico o chimico. È preferibile per questo scopo adoperare gli isotopi radioattivi, in quanto la loro individuazione è piuttosto facile mediante ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] metodo ha acquistato enorme importanza con la scoperta della radioattività artificiale che permette di avere isotopi radioattivi di quasi tutti gli elementi.
Bibl.: F. W. Aston, Mass Spectra and Isotopes, Londra 1933; F. Rasetti, Il nucleo atomico ...
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Segre Emilio
Segrè Emilio [STF] (Tivoli 1905, nat. SUA 1944 - La Fayette, California, 1989) Prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936), poi, emigrato negli SUA, fisico nei laboratori di Los Alamos [...] infine nell'univ. di Roma (1974); per i suoi risultati sugli elementi transuranici ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1959; socio straniero il numero di neutroni N e distinti in stabili e radioattivi, in modo che siano ben riconoscibili i tipi di ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...