Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] n costituiscono un gruppo rispetto all’operazione di moltiplicazione prima definita. Il gruppo non è commutativo (poiché, in generale, AB≠BA) e l’elementoneutro è la m. unità. Esso ha il nome di gruppo lineare di ordine n e si indica con GL (n, R) o ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tra le due guerre mondiali il v. è stato uno degli elementi principali della progettazione su scala internazionale: i progetti per uffici e usano per componenti elettronici, mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico ...
Leggi Tutto
Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] comune esso è compreso tra lo 0,3 e l’1,2%; come elemento di lega è aggiunto per esaltare la capacità di tempra. Il fosforo si in materiale lavorabile e duttile. Nella ricottura in ambiente neutro (processo americano) Fe3C si decompone in ferro e ...
Leggi Tutto
Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] e la capacità di scegliere.
È questa la semplice, elementare ragione per cui la vigna ha ripreso la sua importanza l'esame olfattivo; di vino con retrogusto amarognolo, rotondo, neutro, armonico ecc. per l'esame gustativo e olfattivo; in particolare ...
Leggi Tutto
alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] è un metallo molto abbondante sulla crosta terrestre. È il terzo elemento dopo l'ossigeno e il silicio; il suo simbolo chimico è ricordare che se in generale l'alluminio è chimicamente neutro e resistente alla corrosione, viene invece attaccato e in ...
Leggi Tutto
Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] evolutiva costituisce nella pratica pediatrica un imprescindibile elemento di valutazione clinica. Anche per quanto concerne d’inerzia della generica sezione trasversale rispetto all’asse neutro (relativo a quel piano di sollecitazione).
P. frenato ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] soluzioni alcaline o acide: ma soprattutto all'acqua, sostanza praticamente neutra. Ora l'acqua è sempre e dappertutto presente, se non quantità d'aria insufflata. È facile comprendere che dei tre elementi è la corsa di tiro che meglio si presta alle ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] capire e, in seguito, ad agire in modo efficace sugli elementi naturali, proprio dal momento in cui ha stabilito relazioni di per Riscontriamo qui ancora l'idea della tecnica come puro strumento neutro nelle mani dell'uomo, che è libero di usarlo nel ...
Leggi Tutto
neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...