OROSI, Giuseppe
Marco Ciardi
OROSI, Giuseppe. – Nacque a Pisa il 17 marzo 1816.
Nella fede di battesimo, del 19 marzo, risulta un ‘trovatello’. Secondo i biografi, il padre morì non molto tempo dopo [...] equivalente’ indicava la quantità in peso di un elemento combinata con un grammo di idrogeno), rifiutando qualsiasi dobbiamo studiare di non mai oltrepassare» (Dumas, Lezioni di filosofia chimica, 1842, p. 285).
Negli anni Quaranta dell’Ottocento, ...
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TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] annuale dell’Institut de France, probabilmente nel 1809.
Contemporaneamente, egli iniziò a dedicarsi allo studio dell’elemento cui avrebbe legato il suo nome di chimico: il nichel. Il giovane pugliese riuscì per primo, nel 1810, a separare questo ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] cementazione carburante) è la nitrurazione, nella quale l'elemento indurente è l'azoto, ceduto da composti azotati.
Sul fenomeno della sfaldatura negli acciai cementati, in Rendiconti della Società chimica di Roma, VI, pp. 139-142) il G., intendendo ...
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ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] fisiche e costituzione di leghe metalliche e quelle, appena iniziate, «nel campo difficile della chimica delle terre rare».
Lo studio di questi elementi, compresi tra il lantanio (numero atomico 57) e il lutezio (numero atomico 72), costituiva ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] di affinità che presentano i vari corpi con l'ossigeno, l'elemento più largamente diffuso in natura. Questa nuova classificazione, assai affine a quella chimica da tutti attualmente adottata per la mineralogia descrittiva, è pertanto da riconoscersi ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] della natura dell’acido muriatico venne risolto, qualche anno dopo, dal grande chimico inglese Humphry Davy, il quale determinò anche la natura del cloro (Cl) in quanto elemento.
Pacchiani lasciò il suo incarico presso l’Università di Pisa e si ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] di Roma e comprese come, tramite le opportune analisi, un laboratorio chimico all’interno della Manifattura dei tabacchi potesse svolgere l’importante compito di fornire ogni elemento utile per individuare e risolvere i problemi che incidevano sulla ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...