Generalità
Elementochimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] nessun elemento. Nei suoi composti si comporta come trivalente e pentavalente.
L’a. oggi si prepara, industrialmente, per distillazione frazionata dell’aria liquida. Si impiega come gas inerte per creare atmosfere controllate (in lavorazioni chimiche ...
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ChimicaElementochimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] la materia prima nel processo industriale di fabbricazione dei perfosfati.
Idruro di c.
Composto chimico, CaH2, che si ottiene per combinazione diretta dagli elementi alla temperatura di circa 350 °C. Allo stato puro si presenta in masse cristalline ...
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silicio Elementochimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] , di grande conduttività termica e di notevole resistenza chimica, per la produzione di siliciuri, di leghe (acciai riducenti (per es. nella produzione di magnesio), per introdurre elementi di lega. Si preparano anche cermeti di s. metallico in ...
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(o rado) Elementochimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] breve (da frazioni di secondo a qualche minuto o al massimo a qualche ora). Il r. è, al pari degli altri gas nobili, chimicamente inerte; si conosce però un suo composto, il fluoruro, che si forma per reazione a caldo del r. col fluoro. Gas incolore ...
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sodio Elementochimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] negli organismi animali e vegetali, essendo un elemento biogenetico. È presente inoltre nell’alta atmosfera idruri complessi (es., NaBH4, boroidruro di s.) adoperati in chimica organica come agenti riducenti. Ipoclorito di s. Sale dell’acido ...
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stagno Elementochimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] del metallo: per sfregamento reciproco dei cristalli si avverte un rumore detto grido (o pianto) dello stagno.
Dal punto di vista chimico, lo s. mostra comportamento anfotero, e può presentarsi con valenza 2 o 4: nel primo caso si hanno i composti ...
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tungsteno Elementochimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] il 18274W, il 18374W, (14,4%), il 18474W (30,6%), il 18674W (28,4%), il 18074W (0,1%). L’elemento fu scoperto nel 1781 da R.W. Scheele in un minerale che da lui prese il nome (scheelite) e fu preparato allo stato compatto solo nel 1909 (W.D. Coolidge ...
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stronzio Elementochimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistema periodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] Si prepara per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con alluminio a circa 1200 °C. Le sue proprietà chimiche sono analoghe a quelle del calcio e del bario. Si comporta da bivalente e riscaldato all’aria o in ossigeno brucia dando ...
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tulio Elementochimico del gruppo delle terre rare; di simbolo Tm, numero atomico 69, peso atomico 168,93, scoperto nel 1878 da P.T. Cleve. Nei suoi composti è presente in forma trivalente. ...
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Nella chimica la presenza in un elementochimico di forme che differiscono per una diversa disposizione degli atomi nel solido e quindi per una differente struttura cristallina. È caratteristica del carbonio [...] ), dello zolfo (rombico e monoclino) ecc. Le varie forme allotropiche di uno stesso elemento possono differire anche per proprietà chimiche (diversa reattività) o fisiche (colore, solubilità ecc.).
Si distingue in: enantiotropia, quando ciascuna ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...