Elementochimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] , piombo e rame. Risulta invece assai vantaggioso ricuperare il c. dai sottoprodotti dei processi metallurgici di questi ultimi elementi. Importanti fonti di recupero del c. sono, per es., le polveri ottenute per raffreddamento dei fumi provenienti ...
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Elementochimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e stronzio), si comporta da bivalente e forma sali di cui ...
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Elementochimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] quindi vengono trattati per ottenere la separazione degli altri elementi presenti (antimonio, rame ecc.); resta così una soluzione (per turbine a gas, motori a reazione, apparecchiature chimiche), per preparare leghe resistenti all’usura. Fra i sali ...
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Elementochimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] l’ossido in cloruro, che allo stato fuso si elettrolizza in celle a funzionamento discontinuo.
Il b. è duttile e chimicamente simile all’alluminio: si ossida con difficoltà, reagisce con acidi, alcali ecc. Si usa in leghe molto leggere aggiunto a ...
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Elementochimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] maggiori. Allo stato combinato è, dopo l’ossigeno e il silicio, l’elemento più abbondante: costituisce l’11,19% (in massa) dell’acqua ed è ossidrica e in quella all’i. atomico.
Nell’industria chimica, l’i. viene consumato negli stessi impianti di ...
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Elementochimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] secondari, alluvionali. Caratterizzato da una quasi totale inerzia chimica, resiste all’attacco di acidi, basi, sali nichel, 30% rame, 0,15% p., oltre a ferro e altri elementi). La metallina fonde con solfuro di sodio per dare due fasi immiscibili, ...
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Elementochimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] lo zolfo, con gli alogeni, con il carbonio. Dal punto di vista biologico è un importante elemento in traccia e partecipa a numerose reazioni chimiche di ossidoriduzione, come per es. il processo di fissazione dell’azoto.
I più importanti minerali del ...
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Elementochimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] ; molto raro, si rinviene quasi sempre in lega con platino e iridio.
L’estrazione industriale del p. e degli altri elementi del gruppo del platino viene effettuata per lo più a partire dai loro concentrati che, come sottoprodotti, si ottengono dalla ...
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Elementochimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] nello xenotino, nel policrasio. È un metallo di color grigio argento, fonde a 1522 °C e bolle a temperature superiori ai 3000 °C, la sua densità è 4,47 g/cm3; all’aria si ossida facilmente e a caldo reagisce ...
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(o rado) Elementochimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] breve (da frazioni di secondo a qualche minuto o al massimo a qualche ora). Il r. è, al pari degli altri gas nobili, chimicamente inerte; si conosce però un suo composto, il fluoruro, che si forma per reazione a caldo del r. col fluoro. Gas incolore ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...