Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] tra un minimo di 1000 e un massimo di 50.000 per ogni elemento cellulare, si scambiano i messaggi che sono alla base di tutti i l'altro tipo.
La conoscenza del funzionamento dei mediatori chimici e dei loro specifici recettori ha permesso di ideare e ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] 20 e i 50 km, il calore liberato dai processi chimici e fotochimici fa innalzare la temperatura della stratosfera fino a ed è così disponibile per un nuovo ciclo. Gli elementi che sembrano svolgere più efficacemente, singolarmente o riuniti in ...
Leggi Tutto
Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] causa per spiegare questo fenomeno, ma l'elemento di maggiore efficacia sembra possa riscontrarsi nella campagna modificata con passaggi successivi in animali, o con metodi chimici e fisici. Questo costituisce la base dell'industria dei vaccini ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] mezzo secolo di vita, ma che tuttavia possedeva elementi e spunti di particolare importanza per un medico e si impongono nella pratica clinica sussidi diagnostici come gli esami chimico-clinici, microscopici ed endoscopici. Le ricerche di L. Pasteur ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] e il medico, l'avevano di nuovo snaturata con elementi magici, nei quali giocavano di frequente un ruolo importante di frutta ad alto contenuto tannico e acido. Questi sistemi chimici erano spesso impiegati - come del resto oggi avviene per gli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Academic press), diretta dall’allievo Calissano e coordinata dal chimico Andrea Turchi (comitato editoriale David Baltimore, Dulbecco, , se asservita alla pura azione descrittiva di elementi poco meccanicistici e tale da nuocere, soffocandola in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] poté dimostrare la presenza, nella mucosa intestinale, di milioni di elementi che chiamò vibrioni (Franceschini 1971, pp. 324-32). e si occupa della intima tessitura degli organi, e della chimica composizione dei loro tessuti (Cosa è ed a che è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] della reazione, tuttora non spiegata nella sua natura chimico-fisica, è la sua parzialità: soltanto una definizione morfologica. Importante fu la classificazione delle cellule nervose in elementi del primo e del secondo tipo (sulla base della ...
Leggi Tutto
Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] , le immunoglobuline, caratterizzate da comuni proprietà chimico-fisiche (le bande oligoclonali); possono essere tali reperti, però, pur essendo suggestivo, non costituisce un elemento sufficiente per la diagnosi di sclerosi multipla. Oggi la RMN ...
Leggi Tutto
Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] nei cristalli all'interno dell'organismo. Infine, nel 1798, il chimico francese A. de Fourcroy diede a tale sostanza il nome attuale può comportarsi da fattore di rischio o da elemento scatenante nei soggetti portatori dell'alterazione genetica. ...
Leggi Tutto
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...