Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] e sui margini. Le cellule gustative subiscono traumi chimici e meccanici continui e la loro vita media supera difficilmente i dieci giorni; sono continuamente sostituite dalla proliferazione di elementi epiteliali adiacenti. Sul dorso, sull'apice e ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] di circa 20÷60 nm di diametro, denominate vescicole presinaptiche, che contengono una sostanza chimica chiamata trasmettitore chimico o, più generalmente, neurotrasmettitore. Tra i numerosi neurotrasmettitori identificati finora, si possono elencare ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] in cui il prodotto finale risulti dall’assemblaggio di più elementi sottoposti ciascuno a p. precedenti diversi, come per gli per es., p. di estrazione o fabbricazione, p. chimico, siderurgico, elettrolitico, p. di decantazione o solidificazione). Si ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] del neurone pregiunzionale; viene dunque introdotto con chiarezza il concetto di mediatore chimico, che agisce per contatto sulla membrana dell’elemento postgiunzionale modificandone le caratteristiche di permeabilità ionica e quindi il suo livello ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] , del materiale da cui avevano origine, del comportamento chimico.
In relazione alla n. inorganica, le regole della suffisso -ato all’atomo centrale; se nel composto ci sono elementi a valenza variabile possono essere usati prefissi (di-, tri-, ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] di masse minori di 1 g o maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza evolutiva costituisce nella pratica pediatrica un imprescindibile elemento di valutazione clinica. Anche per quanto ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] composto da residui alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati terrosi.
Il coprosterolo è un composto chimico, C27H48O, β-stereoisomero del colestanolo, presente nelle feci dei Vertebrati. Si forma dal metabolismo del colesterolo a ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] iodio stabile (127I). Nel caso di molecole organiche o di elementi cellulari il massimo grado di omogeneità è ottenuto allorché il loro molto simili dal punto di vista strutturale e chimico. La disponibilità di anticorpi specifici per ciascun ormone ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] nel gruppo dei fenomeni che hanno come mediatore chimico principale le IgE, corrispondenti a quei particolari anticorpi sistema consente una regolazione a catena nella quale ciascun elemento modula il precedente. Se tale delicato equilibrio viene a ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] qualificato. Il centro ospedaliero funge, infatti, da elemento coordinatore, dal quale dipendono sia i centri periferici gestiti da un computer, che permettono l'esecuzione delle analisi chimico-cliniche, su sangue e urine, e dell'esame ematologico ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...