Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] , dei rifiuti, del rilascio hanno importanza sui modi e sui tempi di questo passaggio, così come le caratteristiche chimiche dell'elemento di appartenenza del radionuclide o le caratteristiche della sostanza di cui fa parte. È necessario conoscere le ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] a questa sono dovute a meccanismi d'ordine chimico-fisico, quali forze elettrostatiche, forze esistenti fra g) ed epatomegalia moderata, senza alterazioni linfonodali e cutanee. Gli elementi che infiltrano la milza, il midollo osseo e il fegato hanno ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] . 1). I segnali sinaptici sono trasmessi da mediatori chimici; tra essi l'aceticolina è impiegata in prevalenza dalle vista clinico per questi ultimi è importante prendere in considerazione i seguenti elementi: a) la causa che li produce; b) la loro ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] .
Biagini, C., Buoni, C., Conti, F., Passariello, R., Pavone, P., Elementi di risonanza magnetica nucleare per il medico, Roma 1984.
Brant-Zawadzki, M., Badami, di un tracciante radioattivo, la struttura chimica regola il suo comportamento, mentre l ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] la coscienza del singolo e l'etica deve fare da elemento di connessione tra la coscienza e le regole dettate dalla una loro identità e possono essere comprese tramite una biologia chimico-fisica: esse costituiscono una realtà che si può conoscere, ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] secondo le idee della teoria di Cohnheim della patologia chimico-fisica (molecolare).
Comunque, fra i vari fenomeni linfatiche (v. Smith e altri, 1970).
L'aumento degli elementi mononucleati nel tessuto di granulazione, in funzione del tempo, ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] è necessario sezionare i geni fino a raggiungere il livello chimico più fondamentale, dall'altra i geni devono essere inquadrati nel . Un esempio di questo tipo di vettori è dato dall'elemento P in Drosophila, che viene usato per trasferire un gene ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] delle quali questa barriera può essere superata.
La natura chimica dell'agente infettivo: il prione e i vari ceppi
Il e il suo superamento dipende dalla combinazione di almeno quattro elementi: il ceppo di prione; la sequenza della PrP dell'ospite ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] sede della visione centrale e distinta, è caratterizzata dalla massima concentrazione di elementi detti coni (circa 100.000-234.000 mm2), è libera dai , in senso sia meccanico sia chimico (lisozima). Le patologie congiuntivali infiammatorie ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] misura dalla loro relativa inefficienza.
Tra i metodi chimici di trasferimento genico, il più studiato è la dei Mammiferi è troppo grande per essere manipolata facilmente, l'elemento genico che viene trasferito è il cDNA corrispondente al gene, ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...