Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] al cattolicesimo come ‘cognome’, quindi a una identità irriducibile ai partiti e ai movimenti. Indicativa al riguardo era Pio XI e ora con quello di Eugenio Pacelli, rimaneva elemento cardine di una Chiesa intesa come societas perfecta, corpo mistico ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] un deciso ridimensionamento, se non all’annichilimento dell’elemento ecclesiale e della stessa figura del pontefice, secondo garanzie da parte liberale era costata alla Chiesa un’irriducibile distanza dai ceti popolari, sempre più distaccati dalla ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] in collegamento con gli dei; con esso sono qualificati anche elementi in grado di purificare, come l'acqua o il fuoco. modo, però, il sacro si è trasformato in una essenza irriducibile a ogni altra, in una sorta di "underground pulsionale della ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] politiche (il teologo si mantiene puro nel suo elemento puro), oppure dell’apertura di un conflitto di competenze scrive la sua Lettera ai Romani come espressione dell’opposizione irriducibile, ancorché passiva, dei cristiani allo Stato. La Legge, ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] sorta di "pur négatif", il fondo ambivalente e irriducibile della pulsione di morte che traluce nel gioire per cui essa nasce. È la comunità a essere considerata l'elemento caratterizzante della festa, quello senza il quale non si può parlare di ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] ad accogliere come dato significativo tutta la carica ambigua, irriducibile e spesso inspiegabile che il corpo conserva. In questo alchimisti medievali, consisteva infatti nell'unione dell'elemento maschile-sulfureo con quello femminile-mercuriale. I ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
monoide
monòide s. m. [comp. di mono- e -oide]. – In algebra: 1. Superficie algebrica irriducibile di ordine n, avente un punto di molteplicità n - 1; il più semplice esempio di monoide è fornito da una quadrica, in cui cioè n = 2 e il punto...