elementoelemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] 318 e (riferentesi alla situazione del 1992) e transuranici, elementi. ◆ [ELT] E. circuitale, o di circuito: venti, pressione atmosferica, precipitazioni, nebulosità). ◆ [ALG] E. neutro: di una struttura algebrica, lo stesso che identità: v. algebra ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in soluzione possono dare origine solo a ioni negativi (anioni). Alcuni n. sono gassosi a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili ( ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] in parte, da un nuovo tipo di corpuscoli elettricamente neutri e dotati di una massa molto prossima a quella del tab.). Il fatto poi che i n. fossero emessi da nuclei di elementi leggeri sotto l’azione di particelle alfa, suggeriva un nuovo modello di ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] cui a. è costituito dal nucleo e da 92 elettroni, agli elementi transuranici). La massa dell’a. è la somma delle masse degli nel quale un elettrone è rimpiazzato da un mesone negativo.
A. neutro A. non ionizzato, in cui cioè il numero degli elettroni ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] azoto, sono radicali liberi. L’ossigeno, l’elemento più diffuso sulla Terra, allo stato molecolare è con formazione di un radicale cationico, che evolve ulteriormente a radicale neutro. Per esempio, l’acqua può costituire un’utile sorgente del ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] 10.973.731, cioè solo dello 0,06%, passando dall’idrogeno a un elemento, ipotetico, di massa atomica infinitamente grande); non è così invece per atomi neutri, diversi da quello dell’idrogeno: per dar conto dei risultati sperimentali, i termini ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] comune esso è compreso tra lo 0,3 e l’1,2%; come elemento di lega è aggiunto per esaltare la capacità di tempra. Il fosforo si in materiale lavorabile e duttile. Nella ricottura in ambiente neutro (processo americano) Fe3C si decompone in ferro e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] tra le due guerre mondiali il v. è stato uno degli elementi principali della progettazione su scala internazionale: i progetti per uffici e usano per componenti elettronici, mezzi filtranti ecc.
Il v. neutro è un v. per usi chimici, né acido né basico ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] la larghezza e l’altezza dell’immagine. Il numero totale degli elementi in cui l’immagine resta divisa nel processo di analisi è, complementare (la somma di due colori complementari dà un colore neutro, e cioè grigio-bianco); analogamente, a Q, se ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] livello morfologico, la forma in -ja del nominativo sing. neutro del paleoslavo in -je: pisannja «scrittura» da pisanje; basati sui dettami occidentali. La poesia barocca predilesse l’elemento epico (Sakovyč, Smotryc´kyj), dove ampio spazio fu dato ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...