. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] sono alimentate da canapi trifasi (a tre soli conduttori, senza neutro), e circa 8500 volt tra fase e fase; e 350 mila volt e le linee di 200 a 500 km. si possono dire elementi acquisiti alla tecnica. Si sono tentati nel 1931 i voltaggi di 500 e 600 ...
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. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] sebbene ciò non sia alle varie incidenze) e del propulsore η.
Per quest'ultimo elemento la pratica c'insegna che, nel caso di una sola elica, si può il materiale in regioni lontane dall'asse neutro. Sorge così il longherone a traliccio, nel ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] e/m, la massa. La carica è positiva e uguale al doppio della carica elettrica elementare cioè circa 9,6 × 10-10 u. e. s. La massa è uguale del nucleo, dando così luogo ad un atomo elettricamente neutro. Se indichiamo con − e la carica del singolo ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] costante, di fronte alla fessura B della sorgente luminosa S; un elemento di guida F e dei rulli tenditori C e D, provvedono a un quarto, nella sola stampa, di leggero colore grigio neutro, destinato a dare, convenientemente dosato, maggior corpo all ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] quale le differenze cromatiche non sono che uno degli elementi, ricorderemo l'azione dell'ormone tiroideo che sulle toni caldi e freddi; salienti e rientranti; giusti e falsi; ricchi e neutri; vivi e tagliati; profondi e leggieri; c'è il tono locale ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...]
Nei paesi in via di sviluppo gli unici elementi che sono stati veramente ben studiati risultano essere appartenere ad alcun gruppo etnico e di essere quindi politicamente neutro).
La diffusione dello hindi era appoggiata anche da organismi volontari ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] alla conclusione del 20° secolo è apparso chiaro che tali elementi erano in gran parte scomparsi, modificando la condizione di fondo affrontati solo con la politica monetaria affidata al potere neutro della BCE, ma esigono una visione più complessa, ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] C6 H6
Siano esse saturate parte con idrogeno, parte con elementi monovalenti, quali gli alogeni e avremo cloro-, bromo- e iodobenzoli difficoltà di definire nettamente il carattere acido, basico o neutro dei residui indusse (1892) A. Crum Brown e ...
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È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] ammonico NH2CO2NH4 (quest'ultimo corrisponde a 1 molecola di carbonato neutro (NH4)CO3 − 1 mol. H2O). Il prodotto alla pressione di 150 atmosfere, ma la quantità nella quale questo elemento si trova in natura è tale che non permette di adoperarlo ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] in forni nei quali i getti sono racchiusi in ambiente neutro (p. es. sabbia) e nei quali avviene la sola Fenton" antifrizione, 55,6%, 27,8%, 16,6%.
Nei bronzi al piombo questo elemento non entra in lega col rame o con lo stagno ma tende, a causa del ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...