LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] favore cortigiano, che all'occasione poteva essere commutata in elemento di garanzia, l'operazione si può considerare il debutto una particolare sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia e riservatezza: fattori che, nel restringere ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] in Italia, a Milano, prendendo subito parte attiva nel nuovo Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), fondato nel 1943.
Il F. si distinse subito come elemento di spicco di quell'ala moderata e autonomista del partito riunita attorno a ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] sovranità pontificia le province ribelli: confermandosi l'elemento più risoluto di tutta la dirigenza anconetana, Pirri, L'Arch. dei governi provvisori di Bologna e delle Provincie unite del 1831, Città del Vaticano 1956, ad Indicem; G. Montanelli, ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno di Sardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo ne poteva derivare, e dal momento dell'Unità vi vide un importante elemento unificante del nuovo Stato attraverso l'uso ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e Zurigo (Kunsthaus), furono idealmente ricomposti nell'unità originaria da Callmann (1957), che li attribuì apostolica Vaticana, Vat. lat. 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e le discipline affini, rappresentano un elemento migliore del precedente. Due di questi giovani , Esilio e amicizia dopo il 1938. Giorgio La Piana e A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] prolungarsi con alterni esiti di pubblico negli anni successivi all’Unità. Queste due scelte editoriali (Vico e Gioberti) segnalavano a distanza di quasi un secolo e mezzo, un elemento di originale e preziosa continuità della casa editrice, costretta ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] momentaneo. La tematica, nel B., si pone sempre come elemento primo di giudizio.
Il frutto amaro, scritto in collaborazione con Valeria, ora moglie di un ricco industriale, era stata unita in libero amore con un uomo che l'aveva abbandonata dopo ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] e indulto, lasciò il carcere di Civitavecchia, ma come «elemento pericoloso» fu assegnato in aprile al confino per cinque anni quindi assai critico anche nei confronti della politica di unità nazionale, contro cui si espresse in un comitato centrale ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ulteriore possibilità di stabilire nuovi rapporti, soprattutto con l'elemento più propriamente politico e per di più negli anni , ad ind.; D. Marucco, L'amministrazione della statistica nell'Italia unita, Roma-Bari 1996, pp. 131, 164, 179; E. Capuzzo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...