LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di l. e calore, costituisce l'essenza dei quattro elementi, che così vengono a essere divinizzati.Nel culto della l questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] sottolinea la straordinaria sintonia tra artista e principe, unità di intenti dalla quale era nata la residenza che palazzo ducale fu ampliato in direzione del lago, sfruttando gli elementi paesistici e la veduta che il sito offriva. In prossimità ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] via Magistrale dell'età moderna, che fu allargata dopo l'unità d'Italia per formare i corsi Dante e Garibaldi. ., degli anni 1150-1151 (Cielo, 1975; Janua Maior, 1987). Altri elementi scultorei, di cui uno, del sec. 12°, proveniente dal portale della ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] nel resto della Sicilia per un totale superiore (Scaduto, 1947) rispetto alle sessantotto unità elencate da White (1938). È questo, della salvaguardia e dello sviluppo dell'elemento greco, un processo che culmina con la costituzione nel 1130 dell ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di un'abside. Nella quasi totalità dei casi, quest'elemento si affermò posteriormente e non rispettando sempre la forma semicircolare. sec. 7° comparve un tipo di b. a tre unità distinte, sperimentata anche in ambito monastico (Kvelazminda, sec. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] preziosamente svariati in modo da coordinare le figure e gli altri elementi modellati. Che poi nel suo complesso l'opera sia sembrata assorbe l'abbondanza dei dettagli, attuando una solida unità, per cui rimane la scultura più importante "fra ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] impresse a quest'ultima un carattere 'europeo', che - unitamente all'altra corrente autoctona, la mozarabica - preparò la cui la massa bianca della cattedrale appare come un elemento del tutto esotico. Esempi toledani di architetture religiose ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] del Santo Sepolcro. Il manoscritto, conservato a Londra (BL, Egert. 1139), mostra una decisa influenza bizantina, unita a elementi provenienti dall'Inghilterra e dall'Italia meridionale. Le coperte del salterio costituiscono l'unico esempio di ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] la calibrata orchestrazione che lega in intima unità formale l'iscrizione e la fascia decorativa, la fine del secolo e poi in quello successivo, l'inserzione di elementi zoomorfi e antropomorfi si fa più frequente, con esempi notevoli, quali il ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ma associata a una connotazione di carattere escatologico (l'unità messianica di tutti i popoli secondo Is. 11, 1 tipo comune di c., costituito da una serie invariata di elementi: alta colonna tortile mosaicata, base spesso figurata, coronamento in ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...