FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] dall'impianto linguistico" (Varianti, p. 583). Elemento, questo, valutato, a seconda dell'orientamento e Milano 1968, pp. 316-19; G. Contini, G. F., in Letteratura dell'Italia unita, Firenze 1968, pp. 218-22; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1969 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] topica degli occhi e della vista; la saviezza in amare; la personificazione di Amore, unita questa a reminiscenze mitologiche che rappresentano un elemento di continuità con le rime napoletane. Queste ultime rivelano, a confronto, una più marcata ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , quando nel νόμοϲ non si ravvisò più l’elemento divino, ma «l’espressione umana di interessi individuali in Sicilia sullo sfondo della civiltà della madrepatria» costituisce un’unità (La cultura letteraria in Magna Grecia e nella Sicilia greca, ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] fa assai più concreto e fedele, con grande vantaggio dell'unità compositiva: e anche qui non mancano versi caldi e ispirati l'astratto sul concreto, l'elemento fonico finisce per dominare e snaturare l'elemento visivo. Inoltre, frequentissimi sono i ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] del 1469, a Chio, entrò in rapporti assai stretti con elementi veneti e fiorentini e si trovò coinvolto in una seconda la dottrina della "vacatio animae" e sostenendo, invece, l'unità dell'anima razionale nelle sue varie funzioni. L'individuo, per ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] 27), si trasferì a Roma con Ines Marano Toro, cui s'era unito in matrimonio nel 1927, chiamato con la formula del 'comando' da a quel decoro e a pari dignità storica con esso, un elemento essenziale della letteratura del Rinascimento» (p. 50). In essa ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ibid. 1933), che riprende ancora i temi cari all'A. dell'unità intellettuale europea come prospettiva da proporre di nuovo, nel momento in cui diventano sempre più forti gli "elementi disgregatori" di cui nel libro si tenta di individuare l'origine e ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] e dei suoi travagli visti da un esule (tale elemento era sempre sottolineato nei titoli) attraverso il prisma, talora I-II, London 1887), in cui le grandi aspettative dell'Unità erano messe a confronto con le meschine realizzazioni di una classe ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] plastico di alcune direttrici del decadentismo, il C. sottolineò che elemento fondante della lirica doveva essere "non la parola come lettera, dell'arte preraffaellita, l'altro con l'idea della "unità e unicità delle forme dello spirito e dell'arte". ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] nobiltà d'ancien régime; per aggiungere un ulteriore elemento di aristocraticità alla sua figura era inoltre solito "scritti sani". Dottrina e propaganda della reazione italiana dalla Restaurazione all'Unità, Milano 1992, pp. 106-125; F. Foschi, M. L ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...