La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] difendeva la libertà di parola.
Platone considera la censura un elemento necessario della sovranità. La sua difesa della censura è diventata per la fede o per la morale, o pericolose per l’unità del mondo cristiano, e nel 1231-35 Gregorio IX fondò l’ ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] colto e ben informato degli eventi trattati, elemento tipico della produzione libellistica. È, peraltro, 3, VII (1966), pp. 399-403 passim; Id., Ricerche sul "Liber de unitate Ecclesiae conservanda", ibid., pp. 559 n., 656 n., 679 n., 696-700; ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] grande rilievo come stretto collaboratore di Sonnino ed elemento di raccordo delle varie correnti di centro che 1986, pp. 73, 77, 79, 81 s., 103; G. Mori, Dall'Unità alla guerra: aggregazione e disgregazione di un'area regionale, in La Toscana, a ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] di stretta osservanza cattolica la quale, dopo l'Unità, trovò naturale collocazione nelle fila dell'intransigentismo; lo si trovò a favorire il riavvicinamento e l'accordo tra l'elemento cattolico "transigente" e la corrente dei liberali moderati. La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] tra loro. Anche se non mancarono momenti di riunificazione e di unità con Clotario II (613-629) e il figlio Dagoberto (629- coltelli con manico foderato d’oro in un astuccio, dalla cintura con elementi d’oro e d’argento, dall’anello d’oro, da un ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] impostazione, che comportava la prevalenza della politica sull'elemento tecnico-militare, fu fatta propria dal Grandi. , alla seconda (agosto 1915) e alla terza (ottobre 1915). L'unità del G. fu quindi passata nelle retrovie, sino al maggio 1916, ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] (ediz. 1926) e le Norme generali per l'impiego delle grandi unità e le Norme per l'impiego tattico della divisione (ediz. 1928). al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e come elemento decisivo della lotta, l'impiego di mezzi e di scorte ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] della guerra dinastica e dalla non ancor ricomposta unità politica, in un settore estremamente importante come quello a mostrare più di un segno della sua collusione con l'elemento nobiliare. Al B. rimaneva comunque l'appoggio del presidente delle ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] G. la frattura religiosa era in quel momento l'elemento politico determinante nei rapporti europei e la questione delle . Difficile, dunque, la lotta antiereticale a causa dell'unità dei protestanti. Secondo il G. era auspicabile un concilio ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] ) fanno risalire alle ripercussioni della Comune parigina l'elemento che determinò la rottura definitiva tra lo G. A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia (Einaudi), IV, Dall'Unità a oggi, 2, Torino 1975, pp. 989 s., 1020; Mazzini e i ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...