ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] prefetto dei pretorio Antemio, che aveva cercato di combattere l'influenza dell'elemento barbarico a Costantinopoli. Ancor giovanissimo, l'imperatore Marciano lo aveva unito in matrimonio con la propria figlia Eufemia (Sidonio, Carmina, II, vv. 195 ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] tutti i partiti e le fazioni: persino il giornale palermitano L'Unità politica che lo aveva a lungo sostenuto, il 10 sett. di Aspromonte, s'erano acuiti i rancori tra l'elemento garibaldino (appoggiato dai democratici) ed il ministero della Guerra ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] di Roma, da lui particolarmente curata, fu elemento determinante per il successo del 30 aprile contro A., si veda in particolare E. di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, continuazione dell'opera di C. Spellanzon, VI, Milano 1959, pp ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] , alla diffusione di idee forza come l'indipendenza e l'unità nazionale.
Il C. si pose giovanissimo al servizio di questo obbligava spesso a viaggiare e dei numerosi collegamenti stabiliti anche con elementi romani, il C. agì in questi anni da polo di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] giuridica e la sua integrità morale, come elemento idoneo a ricoprire i più delicati e Giordani, F. P.B., Foggia 1940; C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 522 ss.; A. Zazo, Le rendite beneventane ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] evidenziava come il M. dovesse ancora "considerarsi elemento pericoloso a cagione della sua elevata cultura e dei Salerno-Catanzaro 1981, ad ind.; G. Cingari, Storia della Calabria dall'Unità ad oggi, Roma-Bari 1982, ad ind.; V. Cappelli, Politica ...
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CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] Roma. Però nel novembre, espulso dal ministro Rossi come elemento pericoloso con l'altro esule napoletano Gennaro Bomba, preferì col Mignogna (G. Pupino Carbonelli, N. Mignogna nella storia dell'unità d'Italia, Napoli 1889, p. 187), e di lì si ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] sempre di concerto con questo e sotto la direzione dell'elemento moderato" (Pieri, p. 354). Ma non al Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, Milano 1959, VI, pp. 384-424 passim;U. Baroncelli, Dalla Restauraz. all'Unità d'Italia, in Storia di ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] governo provvisorio dell'8 aprile, egli fu l'unico elemento di tendenze decisamente repubblicane in quell'organismo, e come di Napoleone nella questione italiana, giudicandolo pericoloso per l'unità e l'indipendenza, convinto come era che l'Italia ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] rappresentò nel fascismo di quegli anni un elemento dissidente, "una specie di conservatore liberale, imputazione di avere mantenuto atteggiamento ostile alle direttive e all'unità del regime, venne inviato a Lipari per scontarvi cinque ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...