DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile ...
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(gr. Παλαμήδης) Personaggio della mitologia greca, figlio di Nauplio e di Climene, fratello di Eace e di Nausimedonte. All’inizio della guerra troiana partecipò alle ambascerie per chiedere la restituzione [...] di Elena. L’odio di Ulisse, di cui P. aveva smascherato la pazzia simulata per non andare alla guerra, fu causa della sua fine. Infatti Ulisse fece nascondere nella sua tenda una finta lettera di Priamo e del denaro; si gridò al tradimento e P. fu ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] allo Studio di Padova ed esecutore contro la Bestemmia, e nel 1625 procuratore di S. Marco de supra. Sposò nel 1588 Elena Da Mula che gli diede tre maschi, il terzogenito dei quali, Alvise, anch'egli procuratore di S. Marco, assolverà al compito ...
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Scultore (Carrara 1606 - Napoli 1656). Allievo e collaboratore di P. Tacca e poi (dal 1626) di G. L. Bernini a Roma, dove partecipò, tra l'altro, ai lavori per S. Pietro (S. Elena, 1629-39, nella nicchia [...] di uno dei pilastri che reggono la cupola). A Napoli, dove soggiornò varî anni, divulgò il gusto berniniano ...
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Fu il quarto figlio di Casimiro Iagellone, egualmente re e granduca. Nato a Cracovia il 5 agosto 1461, ammogliato dal 1495 con Elena, figlia di Ivan III granduca di Moscovia, morì, senza lasciare discendenti, [...] J. Dabrowski, Dzieje Polski sredn. (Storia della Polonia nel Medioevo), II, Cracovia 1926, p. 457 segg.; Cereteli, Elena Joanowna, Pietroburgo 1898; O. Halecki, Dzieje Unji Jagellonskiej, I, Cracovia 1919; F. Papée, Acta Alexandri Poloniae regis, in ...
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Nacque nel 1138 da Boleslao III, principe di Polonia (morto nel 1138) e da Salomea contessa di Berg; sposò nel 1163 Elena principessa di Kiev. Innalzato al trono di Cracovia dall'esercito e dal clero, [...] malcontento dei sistemi di governo di suo fratello Mieszko III, che si poggiavano sul seniorato (introdotto da Boleslao III) e sul ius ducale, fonte di gravi oneri tributarî alla popolazione, C. abolì ...
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MASINI, Antonio
Rita De Tata
– Nacque a Castelfranco Emilia, allora in territorio bolognese, dove fu battezzato nella chiesa di S. Maria Assunta il 26 ott. 1602, da Paolo e da Elena Saponi, entrambi [...] bolognesi.
La famiglia era di modeste condizioni, anche se tra i parenti del M. c’era stato un prozio, Giacomo, laureato in utroque iure e divenuto nel 1581 vescovo di Segni, e un cugino del padre, Cristoforo, ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] sec. d. C. mostra L. vicino ad Agamennone, presso un'ara sulla quale sono tre uova (dalle quali nasceranno i Dioscuri ed Elena), mentre Zeus con l'aspetto di un'aquila le irrora dall'alto (v. agamennone). La stessa scena, ma con le uova già dischiuse ...
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Pittore greco (prima metà del sec. 5 a. C.), figlio di Aglaofonte e fratello di Polignoto; autore di varî quadri: Anceo ferito dal cinghiale, Ulisse mendico, Filottete, e una complessa tavola con Priamo, [...] Elena, la Credulità, Ulisse, Deifobo e l'Inganno. È ricordato da Plinio fra i migliori del suo tempo. ...
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MAZZOLA-BEDOLI, Girolamo
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Moile, oggi S. Lazzaro (Parma), verso il 1500, morto ivi nel 1569. Allievo del Parmigianino, divenne suo parente quando (1529) sposò la cugina [...] Elena figlia del pittore Pier Ilario Mazzola, il cui cognome egli aggiunse al suo dopo il 1540. La prima sua opera databile è la pala (1533), ora nella R. Galleria di Parma (n. 141), potevolissima per pregi di colore e di composizione, per la ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...