MEZZANOTTE, Antonio
Egidio Bellorini
Erudito e verseggiatore, nato a Perugia nel 1786, visse in patria fino alla morte, avvenuta nel 1852. Fu medico e scrisse di medicina; ma coltivò con particolare [...] .
Il suo nome è ricordato per le traduzioni dal greco - tra cui quelle delle Odi di Pindaro (Pisa 1819) del Ratto di Elena di Coluto (Perugia 1826) e di Tirteo - e per i versi originali, tra i quali si notano specialmente: la descrizione in ottave ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] , Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, Il vascello di Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S. Mercadante; Buondelmonte, La ...
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. Genere di piante della famiglia Graminacee, tribù Orizee (Thunberg), dedicato a Friedrich Ehrhart (1742-1795), rettore del giardino reale di Herrenhausen. Esso è caratterizzato dalle spighette con un [...] ai lati, due glume membranose, 6 stami e frutto non aderente alle glumette. Comprende una trentina di specie dell'Africa Australe e Orientale, isole Mascarene e S. Elena. In Italia si è resa spontanea, nei dintorni di Napoli e Roma, l'E. panicea Sm. ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] l'università di Padova nel XVII secolo, in Studi veneziani, XVI (1974), pp. 500 s.; tutte le biografie della figlia Elena Lucrezia si soffermano ampiamente anche sul padre: ci limitiamo qui a rinviare allo studio più recente e documentato, con ampie ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] anni. Un altro registro lo dice tuttavia defunto a 76 anni (Di Giovanni, 1991, p. 324).
Si sposò con Elena Castelli, da cui ebbe sedici figli, molti dei quali perirono prematuramente. Diverse figlie vennero avviate alla vita religiosa nei monasteri ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] , nunzio in Portogallo, vescovo di Padova, nominato cardinale da Innocenzo XII nel 1697 - e quattro sorelle: Elena, Chiara, Lucrezia e Adriana, sposate rispettivamente con Domenico Morosini di Alvise, Carlo Contarini di Andrea, Francesco Tiepolo ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la forma Elcste su uno specchio da Chiusi, che mostra Paride ed Enea accanto a Clitennestra e Minerva. Con un ...
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adozione cogenitoriale
loc. s.le f. Adozione, da parte di uno dei due componenti di una coppia, del figlio del partner, che diventa figlio acquisito.
• Da oggi in Italia c’è una bimba che ha legalmente [...] . Si chiama «adozione cogenitoriale» o, per dirla all’inglese stepchild adoption, adozione del figlio del partner dello stesso sesso. (Elena Tebano, Corriere della sera, 30 agosto 2014, p. 21, Cronache).
- Composto dal s. f. adozione e dall’agg ...
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Discendente (n. Costantinopoli 1292 circa - m. in Grecia 1383) da nobile famiglia greca, fu acclamato imperatore dalle milizie (1341), ma riuscì a salire al potere solo nel 1347, dopo una lunga guerra [...] di Savoia per regnare da solo per 10 anni e quindi come coimperatore con Giovanni V, cui diede in sposa la figlia Elena. Ma Giovanni V, sotto la minaccia di essere escluso dal potere, nel 1354 lo costrinse ad abdicare. Scrisse opuscoli polemici e una ...
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MONSERRATO (A. T., 29 bis)
Importante centro della Sardegna, già capoluogo di comune, ora frazione del comune di Cagliari, dalla quale dista km. 6; sorge all'estremità sud-orientale del Campidano, a 2 [...] castello di S. Michele (m. 120), costruzione anteriore alla conquista aragonese. Monserrato è servita dalla tramvia Cagliari-Quarta S. Elena e dalla ferrovia a scartamento ridotto che da Cagliari porta verso il nord, a Sórgono e Tortolì. I dintorni ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...