Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] fedelmente su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] Angelica Kauffmann), diedero in sposa la figlia Elena a Giovanni Battista Milesi, ricco commerciante bergamasco Pietro Marliani; la sorella di Metilde, Elena, sposò il cugino Carlo Milesi. La zia Elena Viscontini Milesi fu immortalata nei versi del ...
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CASTAGNOLE, Gerolamo Falletti marchese di
Gabriella Olla Repetto
Figlio di Carlo Ludovico e di Anna Cristina Birago di Vische, nacque a Torino il 9 nov. 1669 da antica famiglia originaria di Asti, insignita [...] vita pubblica, percorse il cursus honorum sino alla nomina a tenente generale nelle regie armate. Il 3 febbr. 1695 sposò Elena Matilde Provana di Leynì, erede feudale della famiglia, figlia di Ottavio e di Anna Costanza Doria di Ciriè. Rimase vedovo ...
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quantitative easing
loc. s.le m. inv. Strategia finanziaria attuata dalle banche centrali, mediante il conio di nuova moneta, al fine di favorire lo sviluppo e la crescita dell’economia.
• In particolare [...] di liquidità [...] e l’avvio di acquisti di titoli come quelli effettuati dalla Federal Reserve con il suo quantitative easing. (Elena Molinari, Avvenire, 17 luglio 2012, p. 6, Primo Piano) • Le Borse dovrebbero salire perché migliora l’economia e ...
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casino virtuale
casinò virtuale loc. s.le m. Casa da gioco informatica, alla quale ci si collega attraverso la rete telematica.
• Arriva, assolutamente legale e con la benedizione dei Monopoli di Stato, [...] i giochi da tavolo verde, un casinò virtuale che mostrerà il volto nuovo e reale degli scommettitori di casa nostra. (Elena Castagni, Messaggero, 18 luglio 2011, p. 14, Cronache) • Partite giocate di notte, sfide per pochi centesimi da un angolo all ...
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Sorella (Ajaccio 1780 - Firenze 1825) di Napoleone I; nel 1797 sposò, per volere del fratello, il gen. C. E. Leclerc; vedova nel 1802, sposò l'anno dopo il principe romano C. Borghese, da cui si separò [...] , la più affezionata (nel 1814 gli offrì i gioielli per farlo evadere dall'isola d'Elba; nel 1815 invano tentò di accompagnarlo a Sant'Elena). A. Canova l'ha raffigurata come Venere vincitrice in una celebre statua (Roma, Galleria Borghese). ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] possiamo ritenere verosimilmente robuste, dal momento che era primo cugino di Nicolò Marcello, eletto nel 1473; che nel 1445 sposò Elena, nipote di Andrea Vendramin, e che un suo figlio, Donato, fu procuratore di S. Marco. Dopo il matrimonio lasciò ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , che aveva assicurato al suo paese un certo rilievo internazionale grazie ai matrimoni delle sue figlie (nel 1896 la principessa Elena sposò Vittorio Emanuele di Savoia, futuro re d’Italia), prese il titolo di re. L’appoggio all’Austria durante la ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore Cappello (m. 1467) in S. Elena, di Niccolò Tron (m. 1473) in S. Maria dei Frari e altri in gran parte perduti. Nel 1483 divenne proto del ...
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Gesuita, nato a Civitella nel 1590, entrato nella compagnia a Roma nel 1607, passò, col patriarca Alfonso Mendez, in Etiopia nel 1623, e vi fu uno dei maggiori artefici delle fortune della missione cattolica. [...] Per desiderio del re Susenios, riedificò in buona parte la semi-distrutta chiesa, costruita nel sec. XV dalla regina Elena. Quando le sorti della missione cattolica precipitarono si rifugiò nel Tigré; ma, catturato dalle autorità locali, fu impiccato ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...