DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Zeus-cigno, oppure deposto da Nemesi ed accudito da Leda; o, secondo un'altra tradizione, già accolta nelle Ciprie, Polluce nato con Elena da Leda e da Zeus-cigno, e perciò immortale; Castore da Leda e dall'eroe Tindareo, e perciò mortale (per un dio ...
Leggi Tutto
KRISITHA
G. Gualandi
Nome di una figura femminile ammantata, raffigurata su uno specchio etrusco, databile intorno al 300 a. C.; in esso si vede la scena della partenza verso Creta di Menle (Menelao), [...] che Elena cerca di trattenere. Sullo specchio 21.88.27 del Metropolitan Museum, K. (Chryseis) è stata confusa con Briseide, poiché si trova accanto ad Achle (Achille).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, II, i, 1890-94, c 1447 s. v. Sullo specchio 12990 di ...
Leggi Tutto
IRISIS
B. Conticello
− Nome etrusco di Iride, figurante in uno specchio bronzeo della Collezione Barberini di Palestrina nel Museo Etrusco di Villa Giulia. Nello specchio è raffigurata, probabilmente, [...] la scena dell'incontro tra Menelao ed Elena, alla presenza di Afrodite ed Iride.
Bibl.: A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 458 s. ...
Leggi Tutto
LAMTUM
L. Rocchetti
Nome etrusco di un eroe inciso su uno specchio rinvenuto presso Perugia ed ora al museo della stessa città; esso è raffigurato seduto su un trono; sul suo ginocchio è seduta Elinei [...] (Elena); entrambi sono circondati dai Dioscuri.
Bibl.: Deecke, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 1825; Fiesel, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, i, c. 593, s. v.; Gerhard-Körte, Etruskische Spiegel, V, Berlino 1897, tav. 78. ...
Leggi Tutto
TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] di Ramnunte (Paus., i, 33, 7 s.). Anche su un sarcofago ad Aix-en-Provence compare T. nella scena della nascita di Elena dall'uovo.
T. fu riconosciuto accanto a Leda e ai figli pure in un dipinto pompeiano, ma tale interpretazione è poi caduta ad ...
Leggi Tutto
ACAMANTE (῎Ακαμας)
G. Bermond Montanari
Ateniese, figlio di Teseo e di Fedra, fratello di Demofonte, con il quale è spesso scambiato, eroe eponimo della phyle acamantea e di altre località, anche fuori [...] e fu tra gli eroi greci racchiusi nel cavallo. Dopo la caduta della città ritrova e libera la nonna Aithra (v.), schiava di Elena, e la riporta in patria.
Pausania (i, 5, 2) ricorda una statua di A. tra quelle degli eponimi attici; narra (i, 23, 8 ...
Leggi Tutto
POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
1°. - Eroe troiano, figlio di Pathoos e Phrontis (o di Pronome), nato la stessa notte di Ettore (v. Polydas).
Nell'Iliade è caratterizzato come un saggio consigliere. [...] È lui, ad esempio, che propone di restituire Elena dopo la morte di Ettore. Una rappresentazione figurata di P. appare probabilinente su un frammento di mosaico policromo trovato a Roma con iscrizione incompleta (ΠΟΛΥΔΑ), e in una delle miniature ...
Leggi Tutto
DEMOFONTE (Δημοϕῶν, Δημοϕόων)
S. Meschini
Eroe ateniese, secondo una tradizione più antica figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope, secondo una diffusa più tardi, di Teseo e Fedra.
Partecipa alla guerra [...] ad un passo dell'Iliade (iii, 144 s.) in cui è ricordata Aithra, figlia di Pitteo e madre di Teseo come serva di Elena. Il poeta ciclico Arctino per primo ha introdotto i due fratelli nella sua Ilioupersis. Secondo un'altra versiòne (Paus., x, 25, 7 ...
Leggi Tutto
AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] riconoscere il figlio quando fosse divenuto grande e Teseo la trovò prima di partire per le sue eroiche imprese. Quando questi rapì Elena, la affidò ad A. mentre andava nell'Ade con Peritoo. Ma vennero i Dioscuri a liberare la sorella e portarono via ...
Leggi Tutto
PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] tav. 8, 1. Stele votiva, Cnido: Ann. British School Ath., 47, 1952, p. 190, tav. 40 c. Rilievi neoattici con la persuasione di Elena: L. B. Ghali-Kahil, op. cit., p. 225 ss., tav. 34 s.; W. Fuchs, Die Vorbilder der neuattischen Reliefs, p. 137: Zutat ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...