KANOPOS (Κάνωπος, Κάνωβος)
C. Bertelli
Pilota della nave di Menelao, dal quale presero nome l'isola e la città di Canopo (di incerta identificazione) e un braccio del delta del Nilo.
Durante la sosta [...] bellezza, ma questi morì, sull'isola che da lui porta il nome, per il morso di un serpente haimorois. Fu sepolto da Elena e Menelao (Konon, 8; Dionys. Per., ‛3; Eusthath. Strab., 17, 801; Steph. Byz., s. v. Κάνωπος; Nicandr., Ther., 309; Tac., Ann ...
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KORONE (ΚΟΡΟΝΕ)
G. Gualandi
Figura femminile in chitone e hymàtion, adorna di orecchini e di diadema, rapita da Teseo che, afferrandola alla vita la solleva da terra, sull'anfora di Euthymides di Monaco. [...] è stato supposto perciò dal Furtwängler l'identità di K. con Koronis (v.); altri vi hanno visto invece il ratto di Elena (v.), che sul vaso sopraggiunge da sinistra per portare aiuto a Korone. Il pittore avrebbe cioè invertito le iscrizioni delle due ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si data effettivamente al IV secolo. È basilica a tre navate con abside e deambulatorio, del tipo delle basiliche di S. Elena, dei SS. Apostoli ad catacumbas, di S. Agnese. È noto soltanto il titulus del mosaico (?) absidale donato circa il 400 dal ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] del quale è stata a suo tempo rinvenuta una moneta del 324/326, è da collocare tra quella data e la morte di Elena (330), che vi fu sepolta. È nota la plausibile ipotesi secondo la quale il mausoleo era stato progettato in origine per accogliere le ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] fedelmente su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito ...
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Scultore e architetto veronese (m. dopo il 1499), attivo a Venezia dal 1466 al 1498, quando, accusato di peculato, se ne allontanò. Nel 1465 è documentato alla certosa di Pavia ma si è ipotizzata una precedente [...] (m. 1464) in S. Eufemia (distrutto; sopravvivono due statuette al Metropolitan Museum di New York), di Vittore Cappello (m. 1467) in S. Elena, di Niccolò Tron (m. 1473) in S. Maria dei Frari e altri in gran parte perduti. Nel 1483 divenne proto del ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] (magistrato e giurista, partecipò alla riforma del codice penale, fu presidente del Consiglio di Stato e senatore del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe Emanuele (detto Joe) Rosselli e madre di Carlo e Nello, esponenti della ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] da un documento del 30 ott. 1508 in cui il F., comparendo in qualità di testimone dell'atto di dotazione della sorella Elena, risulta essere in una età compresa tra i venti e i venticinque anni (Mantese, 1964).
Molto probabilmente il F. apprese i ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] , con Astipaleia (la madre) che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa su tavola, in cui sono Priamo, Elena, la Credulità, Ulisse, Deifobo, l'Inganno: probabilinente l'avventura di Ulisse che entra come mendico in Troia (Plin ...
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HEIMARMENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 420 a. C. Si tratta di una personalità suggestiva e oscura, che è appena dato di intravedere attraverso due sole opere, l'anforisco [...] , Necessitas, appare nel vaso di Berlino con altre figure simboliche quali Peitho, Tyche, Nemesi, aggrupate intorno a Paride ed Elena che si fissano estatici e languenti, l'una tra le braccia di Afrodite, l'altro persuaso da Himeros. La Zlèkythos ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...