AIACE, Pittore di (detto anche Maler des gestikulierenden Reiters)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori pittori del primo e dell'inizio del secondo quarto del VII sec. a. C. (Protocorinzio [...] forse il primo a introdurre nella decorazione vascolare le scene narrative a soggetto mitologico (centauromachia, ratto di Elena, suicidio di A.), allargando considerevolmente il repertorio limitato del Protocorinzio. A queste scene narrative egli ha ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] Spiegel, v, 111). Infatti proprio sugli specchi troviamo numerose rappresentazioni di P. (Talmiϑe): uno specchio a Napoli mostra i pretendenti di Elena fra cui Diomede e P.; su un altro P. è a Sparta con Aiace, Menelao e Diomede, mentre su un terzo P ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (Bonna)
H. Kähler
Originariamente uno dei 50 castella ausiliarî eretti da Druso lungo il Reno, nel 12-9 a. C. Situato sul bordo meridionale del bacino di Colonia, [...] primitiva, eretta sul sepolcro dei tre martiri, Cassio, Florenzio e Maturio. Secondo la leggenda, essa fu costruita per volere di Elena, madre di Costantino, precorrendo il convento e la chiesa, intorno a cui si andò formando la B. medievale.
Bibl ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] anglosassoni degli Hwicce e dei Weogoran, che trovarono probabilmente un centro cristiano organizzato attorno alla parrocchiale dedicata a s. Elena (Bassett, 1989). Nel 680 W. fu elevata a sede vescovile e annessa all'arcidiocesi di York (dal 1072 ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] "vir bonus et integer", gravato dalla numerosa prole e sull'orlo dell'indigenza.
Nel 1461 l'atto di battesimo della figlia Elena, nata dall'unione con Anastasia di Bartolo de Bertolotis (Filippini - Zucchini, p. 159) riporta il nome del pittore Marco ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] restauri. Il rame più celebre dato in luce dal B. è quello intagliato da Enea Vico con la figurazione del Primo ratto di Elena (non già, come dice il Bartsch, credendo di correggere un errore del Vasari, la Lotta fra i Lapiti e i Centauri per il ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] Coll. Goluchow (65) con la scena di donne che giocano a morra presso una fontana, quella di New York, dove sono raffigurati Elena e i Dioscuri (19.192.86) - una delle rarissime con scene mitologiche di questo maestro - e il gruppo di quelle con la ...
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CASTIGLIONCELLO
G. Maetzke
Antiquarium. - Istituito nel 1912 raccoglie materiali e corredi tombali provenienti in massima parte dalle necropoli scoperte (1903) nell'ampliamento della Piazza di C. e [...] grande scudo (III-II sec. a. C.) e un'urna in alabastro di tipo volterrano con rappresentazione del ratto di Elena. Dalla vicina Querceto viene la grande ara cilindrica in pietra silicea decorata a rilievo con festoni, protoini bovine, gorgonèion e ...
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ENONE (Οἰνώνη)
A. Rumpf
Ninfa, figlia della divinità fluviale Kebren, unitasi con Paride, da cui nacque Phorytos. Per quanto sappiamo, essa è nominata per la prima volta nel sec. V da Ellanico; il nucleo [...] (Roma) e del Museo Naz. Romano. Qui E. si trova vicina a Paride che sta allestendo le navi per il ratto di Elena. Dell'ammonimento che, prevedendo un sicuro male, essa fa in questa occasione all'amante, non vi è traccia.
Bibl.: Weizsäcker, in Roscher ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] e Eutychios) e del 14° secolo. Importanti inoltre S. Giovanni della Canea (13° sec.), S. Nicola Ospedaliero e SS. Costantino ed Elena (14° sec.), con affreschi contemporanei.
A O., verso la fine del 9° sec., si formò il primo centro di civiltà ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi e lesivi della sensibilità e della...